Emma Marrone, nuove confessioni sulla malattia: "Sono stata fortunata, ma avrò sempre paura"

Emma Marrone torna a parlare della sua malattia e lo fa rivelando alcuni particolari mai svelati prima. Ecco cosa ha confessato la cantante sulle pagine del magazine F.

Emma Marrone, nuove confessioni sulla malattia: "Sono stata fortunata, ma avrò sempre paura"

Emma Marrone è fortunata, lo ammette senza remore e il suo ultimo disco – Fortuna – sembra volerlo ribadire ancora una volta. La cantante, che quest’anno festeggia i suoi 10 anni di carriera, ha ritrovato una nuova energia, sia sul piano lavorativo che su quello professionale. Le ultime dichiarazioni che ha rilasciato sulle pagine della rivista F testimoniano questo suo grande cambiamento.

A cosa sia dovuta questa virata verso un ritrovato ottimismo è lei stessa a rivelarlo: “Ho un gran c..o perché dopo un mese ero già a presentare il mio disco. Ci sono ragazzine che hanno combattuto il triplo di me e adesso sono sottoterra”, ammette Emma con quella gratitudine verso la vita che solo chi ha affrontato battaglie così toste riesce a provare.

Emma Marrone, il cambiamento e la rinascita dopo la ricomparsa della malattia

Sembrano lontani quei giorni quando sul suo profilo Instagram ha annunciato di doversi assentare per un po’ di tempo dal panorama musicale per chiudere i conti con il passato. Infatti, la Marrone aveva già affrontato il male anni indietro, ancora prima di iniziare il suo percorso ad Amici di Maria De Filippi, che la consacrò al successo.

Emma confessa che, quando la malattia si è rifatta avanti, ha pensato in un momento di forte sconforto: “Perché proprio a me? Poi però ho pensato ai bambini di 8 mesi negli ospedali”, rivelando di aver subito un cambiamento che l’ha resa migliore, addirittura lei stessa si definisce più dolce: “Tutte le mattine mi sveglio con il buonumore, sono diventata ancora più sensibile. La malattia mi ha cambiato, in meglio“.

Ma anche i più grandi guerrieri devono ammettere di aver provato, anche solo per un momento, il sentimento della paura: “Quando l’ho scoperto la prima volta ero solo una ragazzina. L’unica cosa che mi è rimasta era una grande paura, che mi sono trascinata fino a oggi. Non significa che oggi non ho paura: quella ce l’avrò sempre. Ma la combatto con la voglia di vivere” e viene da pensare che è proprio questa ammissione, così difficile da fare e che fa cascare tutti i muri di difesa costruiti intorno a noi per sembrare di essere più forti di quello che siamo, che rende dei veri e inossidabili sopravvissuti.

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