Emma Marrone, intervistata dal settimanale Grazia: "Ho paura di ammalarmi di nuovo"

In un'intervista al settimanale "Grazia", la cantante Emma Marrone ha parlato un po' della sua vita, rivelando anche quale sia la sua paura più grande in questo momento.

Emma Marrone, intervistata dal settimanale Grazia: "Ho paura di ammalarmi di nuovo"

La salentina Emma Marrone è sicuramente una delle cantanti più importanti ed amate uscite dal talent show di “Amici“. Infatti Emma ha venduto milioni di dischi in tutta Italia, ed ormai è una cantante di una caratura molto importante. Tuttavia, il successo non sembra per nulla averle montato la testa, e l’intervista rilasciata al settimanale “Grazia” ne è una prova concreta.

Infatti al settimanale diretto da Silvia Grilli parla dei suoi sogni ancora incompiuti e dei progetti futuri, anche se successivamente il discorso diventa ancora più serio e rivela anche quali sono le paure più grandi nella sua vita. Infine, parla delle critiche che ha ricevuto durante la sua carriera, dichiarando che per lei le cose più importanti non sono queste cose.

La sua intervista parte subito parlando di come affronta le sue apprensioni , rivelando che le cose negative che sono successe nel passato sono servite soprattutto per farla formare come donna, ed oggi la cantante salentina dichiara che va sempre per la sua strada, rivelando che tutte le sue paure le affronta a viso aperto.

Successivamente si tocca un tasto più dolente della sua vita, poiché le viene chiesto quale sia la sua paura più grande, ed Emma Marrone risponde subito senza pensarci due volte:”Sicuramente quella di ammalarmi di nuovo”

In una intervista di qualche anno fa, Emma Marrone dichiarò di aver avuto il cancro da giovane, ed aveva temuto che i suoi sogni da cantante fossero ormai sfumati del tutto: “Avevo fatto la Tac e la risonanza magnetica. Anche la ricerca dei marker nel sangue confermava la presenza di cellule tumorali. A quel punto non potevo più sfuggire. Per me non era il cancro il problema. Il mio dolore era dover rinunciare al sogno della musica, ai sacrifici fatti”.

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