Emilio Fede e le serate con le Olgettine ad Arcore: “Il bunga bunga? Cene tranquillissime”

Intervistato nel corso del format “I lunatici” trasmesso su Rai Radio 2, l’ex direttore del Tg4 ha parlato del suo rapporto con Silvio Berlusconi e delle tanto chiacchierate serate ad Arcore a base di bunga bunga.

Emilio Fede e le serate con le Olgettine ad Arcore: “Il bunga bunga? Cene tranquillissime”

Da poco assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta in concorso con Lele Mora, Emilio Fede si è concesso ai microfoni del programma “I Lunatici” trasmesso su Rai Radio 2. Nel format condotto in diretta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, l’ex direttore del Tg4 ha potuto esprimere la sua opinione su di una serie di guai giudiziari in cui è rimasto coinvolto negli ultimi anni.

In primo luogo ha voluto ribadire di rimanere affezionato a Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia gli ha telefonato complimentandosi per essere stato assolto dal crac della LM Management di Lele Mora. Ma quando si parla del suo rapporto con Berlusconi, non si può certo non tirare in ballo le famigerate serate ad Arcore con tanto di presunti bunga bunga.  

Emilio Fede ha voluto chiarire che in quelle circostanze non accadeva nulla di quello che la stampa ha descritto con dovizia di particolari. Lascia quindi intendere che Ruby e le altre olgettine non si concedevano ai piaceri della carne, né tanto meno erano delle persone di dubbia moralità. In altre parole il tutto sarebbe stato montato ad arte dai media, per far sì che si potesse arrivare nelle aule di giustizia, delegittimando Berlusconi e il suo partito. 

Non a caso parlando di Nicole Minetti, l’ex igienista dentale diventata consigliere regionale della Lombardia, Emilio Fede ha speso solo delle belle parole. “L’ho incontrata diverse volte, eravamo in buonissimi rapporti, molte sere la trovavo ad Arcore, nelle famigerate cene del bunga bunga, che erano in realtà cose tranquillissime, che spesso si facevano di sabato. E’ bella, intelligente, ora si è creata una sua vita, è sparita, vive all’estero, è simpatica, gentile”.  

A supporto della sua versione, Emilio Fede rimarca il fatto di essere stato assolto per il caso Ruby. Non da ultimo fa presente che anche la valigetta con i milioni di euro che si vociferava avesse portato in Svizzera, in verità non è mai esistita. “Sono pulito. Rimango affezionato a Berlusconi. So che è pronto a tornare in campo in prima persona alle prossime europee, se mi chiedesse di correre con lui lo affiancherei senza esitazioni. Sono già pronto”.

Continua a leggere su Fidelity News