Emanuela Folliero, l’ultima telefonata con Stefano D’Orazio: "Maledetto virus"

Emanuela Folliero ricorda Stefano D'Orazio sulle pagine del "Corriere della Sera" con parole dolci e piene di affetto: "Un filo che non si è mai spezzato".

Emanuela Folliero, l’ultima telefonata con Stefano D’Orazio: "Maledetto virus"

La storia tra Emanuela Folliero e Stefano D’Orazio si è conclusa 20 anni fa, dopo una frequentazione durata 2 anni e mezzo. Finito l’amore, non è si è mai spezzato il legame di amicizia e stima che ha permesso loro di continuare a sentirsi negli anni successivi. Proprio questo enorme affetto ha spinto la Folliero a rilasciare un’intervista sul “Corriere della Sera” dove lo ricorda con amorevolezza.

In fin dei conti la nostra storia è durata solo due anni e mezzo, quindi quello che ha contato di più è stata l’amicizia, la complicità, l’allegria. Un filo che non si è mai spezzato” e questa sua testimonianza si va ad aggiungere a tutte quelle giunte, dopo la sua tragica scomparsa avvenuta il 6 novembre, da chi lo ha conosciuto.

La cerimonia funebre si è tenuta lunedì 9 novembre a Roma e purtroppo la Folliero non è riuscita ad essere presente. Non è mancato però il suo pensiero per la moglie di Stefano, Tiziana. Emanuela, infatti, ha fatto recapitare una corona di fiori e si è recata in una vicina chiesa per raccogliersi in preghiera.

L’ultima telefonata e i rapporti con la moglie di Stefano D’Orazio

I rapporti tra lei e la moglie di D’Orazio sono sempre stati ottimi, non ci sono mai stati momenti di gelosia o rancore: È una cara amica e ci siamo piaciute subito quando ci siamo conosciute. Ci siamo scritte in questi giorni, è una donna distrutta. Poi in questo periodo morire da soli è terribile” e si offre per starle vicina in questo momento davvero complicato e disperato per lei.

Infine, ricorda l’ultima telefonata con Stefano avvenuta per la precisione l’11 di settembre, in occasione del compleanno dell’artista: “Stava bene. Aveva solo le difese immunitarie un po’ più basse, ma stava bene. Questo maledetto virus quando si insinua in un corpo leggermente fragile, è finita. E dire che lui stava così attento“, afferma malinconica la Folliero.

E le torna in mente anche un episodio che l’ha lasciata in qualche modo perplessa. La Folliero racconta che stava sistemando un armadio quando all’improvviso ha trovato una scatolina con dentro una collanina e un ciondolo con i segni zodiacali e con scritto: “Ad Andrea, tuo Stefano”. Quel gioiello era rimasto lì per 12 anni: “Ho avuto un brivido. A Stefano piaceva tanto mio figlio Andrea. Pure mio marito che è un super razionale è rimasto colpito dalla coincidenza della catenina e l’abbiamo appesa in cucina. Certo è tutto così strano, che ancora non ci credo“.

Continua a leggere su Fidelity News