Elettra Lamborghini: "Pubblicate foto nere e poi siete i peggio razzisti"

Molto duro l'intervento di Elettra Lamborghini alla manifestazione simbolica tenutasi sui social network il 2 giugno, dove venivano pubblicate foto nere.

Elettra Lamborghini: "Pubblicate foto nere e poi siete i peggio razzisti"

Giorni molto tristi e violenti stanno attraversando gli americani, dove oltre al numero record di decessi dovuto al Coronavirus, si aggiunge anche la forte e feroce rivolta nata a causa della morte di George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso dalla polizia di Minneapolis. Giorni davvero senza precedenti che hanno destabilizzato tutta l’America; le vicende hanno fatto il giro del mondo, indignando tutti, ma allo stesso tempo sono nate anche tante campagne di solidarietà contro il razzismo.

Il Black Lives Matter ha preso piede in tutto il mondo grazie alla diffusione tra i social network, sono diventati di fatto milioni le persone che hanno aderito alle varie iniziative solidali, pronti a combattere contro il fenomeno del razzismo. Ma allo stesso tempo c’è chi invece reputa tutto questo movimento, tutta questa forma di solidarietà, una semplice farsa, un mero gesto di ipocrisia.

È il caso delle famosa e ricca ereditiera Elettra Lamborghini; la ragazza si è scagliata in maniera molto dura contro tutti coloro che hanno aderito al BlackOutTuesday, affermando che la pubblicazione di immagini nere da parte di molte persone, famose e non, è stata una semplice adesione a un qualcosa che in quel momento andava di moda, ma di solidale c’era ben poco.

La Lamborghini afferma: “Non sanno neanche cosa sta succedendo nel mondo. Celebrano le giornate per i gay e poi sono i primi a chiamarli “fro*i”. Oggi è la giornata in cui bisogna mettere la foto nera, e poi sono i peggio razzisti. Io non ci sto, se foste tutti così buoni non sarebbe un mondo di mer*a, quindi non fate gli ipocriti“.

Sembra che la Lamborghini abbia sminuito quindi le iniziative a sfondo solidale, reputandole fini e se stesse, rappresentative unicamente di semplici atti di ipocrisia. La Lamborghini in ultimo, durante il suo intervento su Instagram, paragona le stesse persone che hanno aderito all’iniziativa succitata a coloro che giudicano in maniera sprezzante il colore della pelle e che si sono opposti allo sbarco dei clandestini.

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