Eleonora Giorgi vuole lasciare tutto: "Ho passato molte notti a cercare sul web i conventi migliori"

L’attrice, in un'intervista rilasciata al settimanale “Spy", ha affermato di anelare un momento di raccoglimento, dopo le numerose delusioni e di voler lasciare tutto.

Eleonora Giorgi vuole lasciare tutto: "Ho passato molte notti a cercare sul web i conventi migliori"

L’attrice Eleonora Giorgi, 35 film, 14 fiction, 3 spettacoli teatrali e 2 film da regista, vuole cambiare vita, lasciare alle spalle tutte le turbolenze: al settimanale “Spy” ha raccontato che, dopo le numerose delusioni, vuole riflettere, andare in convento.

La sua infanzia è stata felice, trascorsa nei bei quartieri di Roma, circondata dagli affetti di una famiglia numerosa ma, quando suo padre lasciò la madre, la sua vita prese una piega diversa. Eleonora uscì di casa e prese a mantenersi agli studi, esordendo nel cinema, per caso, a 19 anni: divenne il sex symbol più famoso del cinema italiano dell’epoca. L’attrice si è salvata dalla dipendenza dell’eroina grazie all’incontro con l’editore Angelo Rizzoli

Eleonora ha due matrimoni alle spalle, quello con Angelo Rizzoli e con Massimo Ciavarro, da cui ha avuto rispettivamente Andrea e Paolo. Attualmente è sola, non è legata a nessuno sentimentalmente.

L’attrice ha dichiarato, durante l’intervista, di aver cercato i migliori conventi presenti in Italia: “Sento molto forte il bisogno di raccoglimento per il quarto tempo della mia vita. Ho passato molte notti a cercare sul web i conventi migliori, mi piacerebbe condividere il mio futuro con persone che hanno la mia stessa aspirazione. È una possibilità lontana, ma arriverà il momento in cui lascerò tutto.”

Eleonora Giorgi ha affermato di essere rimasta basita dalla misoginia delle donne che hanno giustificato le presunte molestie del caso Weinstein: “Mi ha sconvolta la misoginia di quelle donne che giustificano le molestie e non credono a chi decide di denunciare.” Afferma di aver subito molestie da persone che sono state all’apice e avevano potere, di aver detto dei no garbati, che le sono costati molto, che quando una persona ti travolge su un divano, uscirne diventa complesso. “Ero anche molto ragazzina, considerando che allora si diventava maggiorenni a 21 anni”.

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