Eleonora Giorgi è stata sottoposta negli scorsi giorni ad un intervento chirurgico per l’asportazione del tumore al pancreas, che le è stato diagnosticato lo scorso anno. La notizia dell’avvenuta operazione per l’attrice e regista romana è arrivata da suoi due figli, che hanno condiviso sui social l’esito dell’intervento, rassicurando i fan che è andato a buon fine.
Andrea Rizzoli, classe 1980, e Paolo Ciavarro, classe 1991, nati rispettivamente dai precedenti matrimoni di Eleonora con l’editore Angelo Rizzoli e l’attore Massimo Ciavarro, hanno condiviso su Instagram un breve messaggio, che è stato pubblicato anche dal profilo ufficiale della Giorgi. “Operazione andata bene!“, hanno rassicurato. “Grazie a tutti per l’affetto e la vicinanza“.
Al suo fianco i figli Andrea e Paolo, la compagna di quest’ultimo, l’influencer Clizia Incorvaia, e l’ex marito Massimo Ciavarro, col quale Eleonora è stata sposata dal 1993 al 1996, tornato appositamente a Roma da Lampedusa per starle accanto in questo momento difficile. Seguiranno adesso diverse settimane di recupero per la Giorgi, che mantiene un atteggiamento positivo. “Ho chiesto ai professori se dopo la convalescenza tornerò quella di prima“, aveva commentato, “e mi hanno risposto di sì“.
L’operazione si è svolta martedì 26 marzo, ed è stata programmata dopo la conclusione del primo ciclo di chemioterapie a cui l’attrice si era sottoposta dopo la diagnosi, ricevuta alla fine dello scorso anno. A novembre dello scorso anno aveva reso pubblico il suo calvario, dichiarando a Pomeriggio 5: “Ora comincia il cammino che condividerò con decine di migliaia di persone, la chemio, l’operazione, poi il ritorno: lo voglio vivere in vostra compagnia“.
L’attrice 70enne aveva anticipato che si sarebbe sottoposta ad un intervento davanti alle telecamere di Verissimo nell’ultima puntata, dove aveva confessato alla conduttrice Silvia Toffanin di essere in procinto di andare sotto i ferri. “Ho avuto la fortuna nella vita di non conoscere quasi gli ospedali“, aveva dichiarato. “Questa è una super operazione. Ma ringrazio Dio, i medici e la scienza che l’hanno resa possibile. Non era scontato“.