Quello appena trascorso è stato un Natale triste per Eleonora Daniele, apprezzatissima conduttrice di “Storie Italiane”, il talk-show in onda ogni mattina dal lunedì al venerdì su Canale 5. Nella notte tra il 25 e il 16 dicembre, giorno in cui si festeggia Santo Stefano, è venuta a mancare una persona fondamentale nella sua vita: stiamo parlando dell’amata zia Elsa, che si è spenta poco dopo i festeggiamenti per il Santo Natale.
A dare la notizia del decesso è stata la stessa Eleonora Daniele, che nella tarda mattinata di domenica ha pubblicato su Instagram un lungo e commovente post dedicato all’amata congiunta. La Daniele, che un anno e mezzo fa è diventata mamma per la prima volta della piccola Carlotta, ha parlato del legame speciale che la univa a zia Elsa, che l’ha vista crescere e poi avere successo in televisione.
Lutto nella notte per Eleonora Daniele: venuta a mancare l’amata zia Elsa
Eleonora Daniele ha rivelato ai suoi followers di aver sentito zia Elsa, che aveva 97 anni, poco prima che si spegnesse. Gliel’aveva passata al telefono sua cugina Celestina, figlia della donna, che si trovava con le quando è morta. Ed è stato proprio sentendo la zia così stanca e affaticata, quasi troppo debole per parlare, che la presentatrice veneta si è resa conto che non ce l’avrebbe fatta.
“Zietta mia, stanotte te ne sei andata” ha esordito Eleonora Daniele su Instagram, “ieri sera sono riuscita a dirti ciao, per l’ultima volta”. E ancora, commossa: “Non riuscivo a parlare perché avevo capito che ti avrei persa a breve e quel ti voglio bene che ho pronunciato spero tu lo abbia portato con te, stanotte, nella tua eternità”. Sotto il post in questione, migliaia di fan hanno fatto le loro condoglianze alla conduttrice, spendendo per lei parole di affetto e conforto.
Purtroppo non è la prima volta che la Daniele si trova ad avere a che fare molto da vicino con la morte. Suo fratello Luigi, poco più grande di lei, è venuto a mancare quando aveva appena 44 anni. Era autistico e il volto della Rai ha parlato della sua storia in un libro intitolato “Quando ti guardo negli occhi. Storia di Luigi, mio fratello”.