Elenoire Casalegno parla dei suoi trascorsi con Sgarbi e Ringo

Elenoire Casalegno si è aperta sul suo flirt con Vittorio Sgarbi, avvenuto quando aveva 20 anni, sulla rottura con Ringo, col quale condivide la figlia Swami, e ha ricordato il rapporto professionale con Ramondo Vianello.

Elenoire Casalegno parla dei suoi trascorsi con Sgarbi e Ringo

Ad oltre 20 anni da quando fece la sua prima irruzione nel mondo dello spettacolo, Elenoire Casalegno si è aperta in una intervista con il Corriere in merito a diversi argomenti, tra i quali il famoso flirt con Vittorio Sgarbi, la rottura col DJ Ringo e il rapporto professionale con Raimondo Vianello.

In merito alla nota relazione con Vittorio Sgarbi, la 46enne chiarisce che si trattò solo di  “un flirt durato quattro mesi, ma è come se fosse stata la storia più lunga e importante della mia vita“, dato che i media continuano a parlarne. All’epoca lei aveva 20 anni, contro i 44 di lui. “Era forte, determinato e cercava di imporsi. Un incontro che fu una vera bombaspiega la Casalegno, che ricordando quanto fosse affascinante sentirlo parlare di arte. “Mi piaceva perché era diretto. Magari usa termini un po’ forti, ma io preferisco le persone schiette, sincere, che non ti parleranno mai alle spalle“.

In merito alla rottura con il DJ Ringo, avvenuta quando la figlia Swami Anaclerio aveva solo due anni, l’ex modella spiega che i due hanno sempre cercato di trovare un accordo per il bene della bambina. “Non è mai facile la separazione, ma sono felice che nostra figlia non ci abbia mai visto discutere neanche una volta. Era importante che lei vedesse suo padre come il migliore al mondo“, ha raccontato.

Messa davanti alla separazione pubblica tra Francesco Totti ed Ilary Blasi, la Casalegno ammette che “Penso ai loro figli. Per i ragazzi vedere i genitori che litigano è molto triste, si sentono in mezzo a due fuochi“, aggiungendo che ricorda ancora con disagio quando i suoi genitori litigavano in pubblico, una esperienza che non ha mai voluto per la figlia Swami, oggi 24enne.

Infine, il ricordo di Raimondo Vianello, che affiancò nella conduzione di “Pressing” dal 1997 al 1999. “Avevo un bellissimo rapporto con lui, qualche volta conflittuale perché dicevo ciò che pensavo, ma lui amava questo mio aspetto“, ricorda Elenoire, che fu costretta a tornare per il terzo anno nel programma contro la sua volontà.”Gli dissi: ‘Gliela farò pagare‘, ma oggi sono contenta di averlo fatto“.

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