Elena Santarelli, attualmente impegnata su Rai 1 con il nuovo programma condotto da Marco Liorni, Rita Dalla Chiesa e Mauro Coruzzi in arte Platinette ‘Italia sì’, ha parlato nuovamente del figlio Giacomo e di come l’esperienza della sua malattia l’abbia cambiata e fatta conoscere purtroppo sono un aspetto completamente differente.
Proprio durante la scorsa puntata di Italia Sì andata in onda sabato scorso 22 settembre 2018, Elena ha mostrato uno scatto della sua estate sulla neve nel mese di agosto. La showgirl ha spiegato infatti di non essere potuta andare al mare in quanto Giacomo non può prendere il sole ma affermando altresì che è stato proprio grazie a lui se è riuscita a vedere la neve ad agosto, una vera e propria magia.
In un’intervista rilasciata al settimanale “F” Elena ha ammesso di sentirsi fortunata nonostante la battaglia del figlio contro la malattia non si ancora finita. “Non sono arrabbiata, anzi sono contenta di aver vissuto questo passaggio molti hanno conosciuto un lato di me che non era visibile con i miei lavori precedenti, mi hanno visto più umana”, ha infatti raccontato la Santarelli al settimanale che oltretutto le dedica anche la copertina.
Elena racconta altresì che purtroppo da certe esperienze si esce trasformati e purtroppo sa per certo che non sarà più quella di prima consapevole però di essere diventata una persona migliore. La notizia della malattia di Giacomo ha comunque travolto tutta la famiglia di Elena e soprattutto papà Bernardo Corradi ancora oggi non è riuscito a riprendersi del tutto dalla terribile notizia.
“I padri reagiscono più lentamente, ingranano piano piano, le mamme sono più corazzate. Con le dovute eccezioni, la verità è che le donne per la loro straordinaria forza si sobbarcano sulle spalle il peso maggiore” ha infatti sottolineato Elena. La conduttrice ha anche reso noto di non voler più pubblicare le foto dei suoi figli perchè desidera che suo figlio, una volta guarito, possa essere libero di uscire senza essere additato come il figlio malato della Santarelli.