Elena Santarelli sorprende con le sue rivelazioni: "In ginocchio per chiedere aiuto"

La popolare opinionista di "Italia si" ha sorpreso tutti con le sue dichiarazioni rilasciate nel corso di una recente intervista al magazine "Intimità", dove ha parlato anche del suo rapporto con la fede.

Elena Santarelli sorprende con le sue rivelazioni: "In ginocchio per chiedere aiuto"

La popolare showgirl Elena Santarelli è tornata a far parlare di sé per alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di una lunga intervista al noto magazine femminile “Intimità”, dove si è raccontato a cuore aperto, ricordando le difficoltà provate nel recente passato a causa della malattia del figlio Giacomo e non solo.

Il giornalista ha chiesto all’opinionista di Italia si, anche il rapporto che ha avuto con la fede durante questo lungo percorso di dolore vissuto a causa del cancro del figlio. Una domanda che ha permesso di scoprire un lato molto intimo della showgirl, che ancora una volta ha emozionato tutti con le sue parole.

Elena Santarelli rivela alcune intimità

Con la sincerità e la schiettezza che la contraddistingue Elena ha ammesso: “Mi vergogno d’essermi prostrata in ginocchio davanti a Gesù e Maria per chiedere aiuto“, quindi ha aggiunto “Non bisogna rivolgersi a loro solo nel momento del bisogno, ma queste sono le fragilità umane“.

La fede in Dio è stata quindi una componente molto importante che non ha mai fatto perdere la speranza a Elena; un altro grazie Elena lo deve a Marco Liorni, che l’ha ortemente voluta a Italia si, dove la showgirl ricopre egregiamente il ruolo di opinionista. Il fatto di poter continuare a lavorare in tv è stata per lei una boccata d’ossigeno, necessaria per dimenticare almeno per qualche istante il peso di tutto quello che le stava capitando.

Dalle pagine del magazine, Elena Santarelli ringrazia ancora una volta l’ex conduttore de “La Vita in diretta”; nel corso dell’intervista Elena ammette di non capire per quale motivo sia successo tutto questo al suo bambino. Poi ha abbozzato una motivazione, cioè quella che la popolarità possa essere messa al servizio della ricerca.

Nessun bambino dovrebbe mai vivere il calvario che ha vissuto Giacomo, perchè così gli viene strappata l’infanzia. Oggi Giacomo sta bene e sorride nuovamente alla vita, insieme a mamma Elena e la sua famiglia.

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