Elena Santarelli, il crollo dopo la malattia del figlio: "Sono in terapia psicologica EMDR"

Elena Santarelli sul settimanale F ha raccontato del crollo dopo aver affrontato la terribile malattia del figlio da cui, fortunatamente, il bimbo è guarito completamente.

Elena Santarelli, il crollo dopo la malattia del figlio: "Sono in terapia psicologica EMDR"

Elena Santarelli ha dovuto fare i conti con un’esperienza traumatizzante: la malattia del figlio Giacomo, colpito da un tumore cerebrale, che ha provocato in lei uno scompenso psicologico difficile da gestire. La forza che ha dovuto trovare per accompagnare il suo bimbo in questo maledetto cammino, le ha servito il conto e adesso deve superare un momento di affaticamento inevitabile dopo tanta sofferenza.

La gioia per la guarigione del suo piccolo è stata accompagnata anche da un crollo psicologico, come lei stessa racconta sulle pagine del settimanale F: “Il mio unico pensiero era andare avanti, sembravo dopata“. Parla anche del libro appena pubblicato “Una mamma lo sa” che per lei ha rappresentato un salto all’indietro in quel dolore: “Ripercorrere alcune vicende mi ha fatto male, per questo, e non mi vergogno a dirlo, sto seguendo una terapia psicologica”.

Elena Santarelli racconta il momento difficile che sta vivendo

La terapia che segue la Santarelli è la “EMDR“, un acronimo di “Eye Movement Desensitization and Reprocessing“, un approccio terapeutico che viene utilizzato per trattare un trauma o vari problemi derivati dallo stress, e il dolore viene elaborato mediante il movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente.

Questo trattamento è stato utilizzato anche con il figlio Giacomo e lo ha molto aiutato, come rivela la stessa Santarelli. Continua, poi, raccontando che il crollo che sta cercando di superare lo ha accusato subito dopo aver appreso la notizia della guarigione del figlio: “Quando Giacomo era sotto terapia, volevo fare tutto da sola, mi sentivo Wonder Woman. Poi c’è stato il crollo e ho capito di aver bisogno di aiuto”. La Santarelli sa che deve riprendersi: “Devo recuperare me stessa”, e la guarigione del figlio le saprà dare la forza per farlo.

In questo momento Giacomo sta bene, periodicamente dovrà sottoporsi a esami specifici: “Siamo nella fase ‘Follow up’, quindi per i prossimi cinque anni dobbiamo comunque fare controlli, ma l’ottimismo non ci mancherà mai”. Conclude poi, dichiarando che al momento non ha nessuna intenzione di allargare la famiglia: “Devo prima riprendermi, recuperare me stessa”.

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