Il dottor Anthony Kidman, padre dell’attrice premio Oscar Nicole Kidman, è morto in seguito ad un tragico incidente. Pare che il dottore, psicologo clinico presso l’Ospedale Royal North Shore e direttore del reparto di salute mentale presso l’Università di Technolgy a Sydney, stesse visitando la sorella di Nicole, cioè sua figlia Antonia, il marito ed i loro sei bambini a Singapore, quando l’incidente ha avuto luogo. La morte sarebbe arrivata in seguito ad una caduta accidentale in una camera d’albergo.
“Nicole e la sua famiglia sono sotto shock dopo l’improvvisa morte del padre. Apprezza tutto il supporto che le è stato inviato, e chiede gentilmente che sia rispettata la sua privacy durante questo momento molto difficile”, ha detto in un comunicato la portavoce e amica della Kidman, Leslee Dart.
E’ stato il sito della rivista australiana WHO a riportare per primo la notizia, aggiungendo che Janelle Kidman, moglie del dottore e madre di Nicole e Antonia, non era a Singapore al momento dell’incidente. I due coniugi avevano recentemente festeggiato i 50 anni di matrimonio. Nicole è invece attualmente negli Stati Uniti, dove vive insieme al marito Keith Urban e alle loro due figlie.
“Questa è una notizia devastante”, ha commentato un’amica di famiglia. “Anthony era incredibilmente vicino sia ad Antonia che a Nicole. Era una roccia per loro”.
Il dottor Kidman, che aveva ricevuto l’Order of Australia per il suo lavoro nel campo della psicologia, aveva anche ricercato le implicazioni socio-psicologiche sofferte dalle persone affette da cancro al seno e ad altre patologie. Era anche spesso intervistato dalle radio e reti televisive australiane su questioni relative alla psicologia.
“E’ con grande tristezza che abbiamo appreso della improvvisa morte del dottor Tony Kidman. Durante i suoi 43 anni alla Università di Technology, Tony ha contribuito moltissimo, come collega, ricercatore e praticante”, ha commentato il vice-cancelliere e professore Attila Brungs. “Tony mancherà a tutti noi alla UTS. I nostri pensieri vanno alla famiglia in questo momento difficile”.
Nel 2012 Nicole disse in una intervista che i genitori erano “una enorme parte della mia vita”, citandoli come influenza principale per il suo impegno umanitario. Era specialmente fiera del “fantastico lavoro di mio padre nel campo della salute mentale”.