Dora Moroni è stata ospite di DomenicaLive e ha rilasciato un’intervista piena di commozione per le sue affermazioni, che hanno colpito ed emozionato i telespettatori. Storica valletta di Corrado, la Moroni, considerata la prima soubrette parlante, fu vittima di un incidente d’auto gravissimo il 13 luglio del 1978.
Corrado, che era al volante della vettura, allora rimase illeso, mentre Dora riportò conseguenze con cui combatte ancora oggi. Dora ha da poco compiuto 60 anni e desidera con ardore tornare a cantare, e lo ha detto durante l’intervista a Barbaba D’Urso.
Lei stessa dice che quando canta tutto diventa diverso e anche le sue difficoltà vocali spariscono: l’ex valletta afferma che cantava sin da piccola fino a quando ad un concorso Corrado la scelse invece per fare la valletta muta. Ma dopo ha cominciato a parlare anche durante la trasmissione e a cantare. Dora, alla domanda su come è accaduto l’incidente, racconta che lei dormiva e non ha praticamente sentito nulla, ed è passata al coma senza rendersene conto.
Aveva ventun anni e la prima persona che ha visto al risveglio è stata la madre. Dora parla anche del lungo percorso trascorso in ospedale, ben nove mesi, e della fatica che ha fatto per riacquistare l’uso della parola e per ricominciare a camminare. Un iter lunghissimo ed una intensa terapia che ha continuato a fare anche dopo essere stata dimessa. Anche ora Dora frequenta il logopedista per riprendere completamente l’uso della parola, nella speranza che ci siano ancora altri miglioramenti, anche se parla bene e si esprime perfettamente.
Dora parla anche del suo amore con Christian, il cantante famoso negli anni Ottanta, con cui si sposò dopo appena tre mesi che si erano conosciuti. Fu un amore a prima vista e sembrava non dovesse finire mai, ma purtroppo i due avevano un carattere totalmente diverso e presto ci furono le prime incomprensioni. Dora dice comunque che oggi tra loro due c’è un grande affetto e una capacità di comprensione molto diversa da prima, e che tutti e due riversano anche sull’unico figlio, Alfredo, in America. Alla fine dell’intervista Dora fa un accorato appello per tornare a cantare, perché il canto le dà una grande gioia.