Don Mazzi replica seccamente a Corona: “Ha detto cose ingiuste, ha la capacità satanica di manipolare la verità”

Ai microfoni di Non Stop News, su Radio Rtl 102.5, il fondatore di Exodus, Don Antonio Mazzi, ha commentato le aspre accuse ricevute da Fabrizio Corona nel corso di Non è L’Arena.

Don Mazzi replica seccamente a Corona: “Ha detto cose ingiuste, ha la capacità satanica di manipolare la verità”

Fabrizio Corona, durante il suo show all’Arena, ha duramente contestato l’operato di Don Mazzi: “Non l’ho mai visto, forse due volte in carcere. Ho fatto un percorso bellissimo in una comunità collegata ad Exoudus, lui mi ha detto che meritavo di marcire in galera. Da un prete non l’accetto. Deve appendere il crocefisso al chiodo!” Ha altresì sostenuto che con lui non ha mai avuto un rapporto volto alla cura, che non l’ha mai visto in cinque mesi di comunità: “Secondo voi perché non è voluto venire?” L’ex re dei paparazzi ha sostenuto che quando era in galera tutti hanno sparato a zero su di lui perché non poteva replicare, adesso si son tutti eclissati nell’oblio.

Intervenuto ai microfoni di Non Stop News, su Radio Rtl 102.5, il fondatore di ExodusDon Antonio Mazzi, ha commentato le dichiarazioni di Corona osservando di averlo trovato decisamente peggiorato, pronto a tornare in tv solo per fare solo casino e propaganda, senza dire la verità e senza riuscire a dirla: “Ha la capacità satanica di manipolare la verità”.

Mazzi ha sottolineato che da Giletti ha visto solo gente che lo difendeva a vanvera, gente presente in studio senza alcuna motivazione: “Io dico solo che siamo abituati a gente che ci adora e gente che si inventa di tutto. Non mi meraviglia.” Secondo il presbitero Corona è uscito dal carcere di Opera, perché lui, il direttore e il cappellano del carcere, Don Antonio, si sono dati da fare, e che Fabrizio dovrebbe dire quante volte si è recato a trovarlo e con che dedizione lo ha seguito. 

Il sacerdote ha spiegato che in tutte le comunità che dirige vi è un responsabile e di aver mandato Corona in quella di Gallarate per tenerlo lontano dall’assalto dei giornalisti: il responsabile della comunità scelta per l’ex agente fotografico è diretta da Roberto, che, afferma Don Mazzi, Corona conosce molto bene e che andrebbe sentito assieme al cappellano del carcere di Opera. Antonio ha raccontato che appena Fabrizio è giunto in comunità è andato a trovarlo, si sentivano ogni giorno.

Don Mazzi trova bizzarra la partecipazione dell‘avvocato Chiesa a Non è l’Arena, il fatto che lo stesso sia caduto così miseramente nella trappola del buon Fabrizio. “La mia lettera di tre giorni fa al Corriere della Sera su Corona? Non la cambio di una virgola. Io ho detto, come è mio solito, la verità sulle cose belle e quella sulle cose che mi sembravano meno chiare” aggiungendo che la cosa che più lo scoccia è che Corona abbia detto cose pesantissime e ingiuste.

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