Demi Lovato posa per Vanity Fair senza vestiti e senza trucco

Anche Demi Lovato, come molte altre star, ha deciso di posare senza veli. La cantante ha però pensato di farsi fotografare senza trucco per rendere le immagini più autentiche. In occasione dell'uscita del suo nuovo album, Demi vuole mostrare il vero lato di sé

Demi Lovato posa per Vanity Fair senza vestiti e senza trucco

Orami si sa, posare nude non fa più molto scalpore, nel mondo dei VIP si direbbe anzi che è praticamente la norma. Cosa avrà quindi tramato Demi Lovato per pubblicizzare l’uscita del suo nuovo album musicale “Confident”

La cantante americana ha ben pensato di posare senza veli per Vanity Fair, ma togliendo un altro accessorio oltre che ai vestiti, ovvero il trucco. Questa trovata sarebbe in realtà nata come risposta ad alcuni haters che la accusavano di essersi fatta precedentemente fotografare in una mise troppo sexy e provocante, che di certo non rispecchiava la personalità della vera Demi. 

La Lovato sembra aver zittito tutti dimostrando di sapere il fatto suo e, d’altronde, con un album chiamato per l’ appunto “Confident”, come potrebbe apparire insicura di fronte al pubblico? La cantante ha anche spiegato questa sua scelta, dichiarando fermamente: “La vita è troppo breve… Sto per lanciare un album che rappresenta finalmente chi sono veramente”.

Ha poi aggiunto: “Voglio mostrare il lato di me che è vero, che è libero , che è gratuito. Che cosa succede se facciamo un servizio fotografico in cui tutto è totalmente crudo? Super-sexy, ma senza trucco, senza illuminazione, nessun ritocco, e senza vestiti. Facciamolo qui, facciamolo ora”.

In realtà c’è da dire che le foto sono comunque degli scatti professionali, con le luci al punto giusto e con pose ben studiate… E poi, chi ci assicura che il ritocchino non ci sia?

In ogni caso Demi Lovato è senza dubbio un personaggio che ha saputo farsi strada in un mondo difficile, quello dello show business, che come sappiamo da molta importanza ad un aspetto fisco perfetto e omologato e meno all’individualità.

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