Cristiano Ronaldo è senz’altro uno dei calciatori più conosciuti dell’intero pianeta, e non solanto per i meriti sportivi: pur essendo un atleta eccezionale, il portoghese è ben noto per essere un maniaco dell’estetica e dell’arte di apparire, cosa che gli è valsa più volte il (meritato, c’è da dirlo) appellativo di “metrosessuale“. Ma in campo spesso e volentieri le declinazioni dialettiche diventano molto più colorite, si sa.
Tant’è che in occasione del derby della capitale spagnola tra Atletico Madrid e Real Madrid – vinto dalle Merengues per 0-3 proprio grazie ad una tripletta del fenomeno portoghese – Koke, centrocampista dei Colchoneros, ha avuto un diverbio con Cristiano Ronaldo durante il quale ha accusato quest’ultimo di essere gay.
Di norma quell’appellativo può essere considerato un insulto solamente da un omofobo e infatti Cristiano Ronaldo, più che rispondere con la stessa moneta, l’ha buttata sull’ironia: “Sì, sono un gay molto, molto ricco. E se ti vedo in giro a Madrid vedrai cosa ti faccio, cabron“.
La risposta è stata archiviata da molti come un brillante escamotage per sminuire lo stesso Koke – facendolo passare per un omofobo isterico – usando i suoi stessi pregiudizi per spiazzarlo e fargli fare una pessima figura in mondovisione (oltre che sul campo). Ma non per tutti l’esegesi della frase è stata così semplice, perché molti sul web hanno preso alla lettera il senso di quelle dichiarazioni, ed il gossip è stato subito servito.
Cristiano Ronaldo è gay: questa è stata la (risibile, c’è da dirlo) sentenza di numerosi portali su internet, i quali hanno speculato – vuoi per furbizia, vuoi per mancanza di capacità astrattive – sulla replica del portoghese in occasione di quello scambio verbale, spacciandolo per un vero e proprio coming out. Non esattamente un esercizio di buona informazione, verrebbe da dire, ma d’altro canto i rumors sull’orientamento sessuale della star del Real Madrid probabilmente sono l’ultimo dei suoi problemi.
Che Cristiano Ronaldo sia metrosessuale, appare evidente: la cura maniacale che il 32enne ha per il proprio corpo ed il proprio aspetto parla chiaro. Ma da qui a parlare di omosessualità confessata decontestualizzando una battuta ironica per fini strumentali, c’è davvero un abisso. Con buona pace di coloro che, leggendo siffatte argomentazioni, avevano potuto pensare davvero ad un clamoroso coming out.