Enrico Montesano non ci sta: il 75enne attore romano ha deciso di ribellarsi alle prepotenze degli utenti del web – in primis i cosiddetti “leoni da tastiera” o haters che bazzicano sui social, soprattutto Instagram e Facebook – che nelle ultime settimane lo hanno preso di mira per via della sua posizione in merito al vaccino anti-Covid appena arrivato in Italia, dove si è dato inizio a un’enorme campagna di vaccinazione.
Il motivo di tanto accanimento è che Enrico Montesano si è detto contrario a vaccinarsi adesso, preferendo invece delle cure alternative. Al momento, ha scritto l’attore sul suo profilo, ci sono farmaci efficaci che hanno guarito centinaia di malati e i cui effetti collaterali sono più gestibili. Se infatti si inizia una cura farmacologica e si incontrano dei problemi, ha spiegato il mattatore della televisione italiana, ci si può sempre fermare. Al contrario, una volta che ci si è iniettati un siero, non si può più tornare indietro.
Enrico Montesano preso di mira dagli haters
Quelle di Montesano sono idee lecite, condivisibili o meno, che possono far discutere ma di certo non possono giustificare il ricorso alla violenza. Per fortuna in questo caso si tratta solo di violenza verbale, che tuttavia non è meno grave se si pensa che le cosiddette ‘shitstorm’ social, ovvero le diatribe violente degli haters, sono fatte di minacce di morte, auguri di malattia e sofferenze indicibili e tantissimi, pesanti insulti.
L’attore romano, sempre molto garbato, non si aspettava tutto ciò, così ha deciso di passare immediatamente al contrattacco. Ha dato infatti mandato al suo avvocato di proceder contro quanti gli hanno augurato la morte. “Ho dato mandato al mio avvocato, sembra di stare in un regime totalitario” è sbottato in un’intervista rilasciata all’Adnkronos. Nella stessa intervista, Montesano ha spiegato che in Italia si respira una brutta aria, e questo non può non spaventare chi come lui è un fervente sostenitore della democrazia.
E in uno Stato democratico, tutti possono esprimere le proprie opinioni in maniera pacata, fossero anche dei dubbi, come nel suo caso. E proprio in difesa della libertà di parola e di pensiero, l’attore ha denunciato una serie di utenti sperando in pene pecuniarie, affinché capiscano che non è giustificabile insultare e minacciare chiunque non la pensa come loro. Neanche sul web.