Costantino Vitagliano: "In un anno fatturavo un milione di euro. Ora i sex symbol come me non funzionano più"

In una lunga intervista al sito de "Il Messaggero", l'ex tronista Costantino Vitagliano ha voluto raccontare alcuni aneddoti del suo passato lavorativo.

Costantino Vitagliano: "In un anno fatturavo un milione di euro. Ora i sex symbol come me non funzionano più"

Costantino Vitagliano è stato tra i primissimi tronisti ad aver ottenuto un successo incredibile in Italia. Negli anni infatti sul suo personaggio sono stati creati alcuni gadget, tra cui addirittura un album di figurine con la partecipazione di Alessandra Pierelli, la sua ex fidanzata conosciuta nel dating show di Canale 5.

In seguito alla sua esperienza da Maria De Filippi, l’ex tronista ha avuto numerosi ruoli in televisione prenendo parte a programmi tipo “Tutte le mattine”, “Buona Domenica”, “Quelli che… il calcio” e “Stranamore”. Ha provato anche a sfondare nel mondo cinematografico ottenendo un ruolo, da protagonista, nei film “Troppo belli” e “La morte di pietra”.

Costantino parla del suo passato

Tra le pagine de “Il Messaggero” Costantino inizia la sua intervista parlando della scomparsa del povero Manuel Vallicella, in cui ammette di non conoscere la sua storia ma di essere molto dispiaciuto per questa notizia. Tuttavia l’ex modello ci tiene a sottolineare di non essere più interessato a seguire queste cose: “Per quelli come me non c’è più spazio. La tv ora è dei fluidi. I sex symbol come me non funzionano più.

Si parla poi del suo passato, in cui Costantino ammette di essersi un po’ illuso in quel periodo: “Ho capito cosa volevano da me per fare ascolti e l’ho fatto. Sapevo vendermi molto bene. Volevano che facessi il traditore seriale, l’ho fatto. Volevano che facessi quello che strapazza le donne, l’ho fatto. Guadagnavo tantissimo. Ero dappertutto: album, diari, copertine, calendari. In un anno ho fatturato un milione di euro solo con le chat telefoniche.

A causa dell’enorme mole di lavoro però ha iniziato ad accuasare un forte stress e attacchi di panico, e per 10 anni non ha più avuto una vita. La sua situazione si è poi complicata con l’arresto del suo ex agente Lele Mora: “Da lì è venuto giù un castello e siamo caduti un po’ tutti.

 Infine ha voluto paragonare la sua generazione a quella di oggi, dichiarando come in passato si partecipava a “Uomini e Donne” o altri programmi simili con addosso un po’ di esperienza, mentre attualmente i tronisti provano a far parte del programma solamente per avere notorietà e guadagnare facilmente con questa scorciatoia televisiva.

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