E’ passato ormai un anno da quel maledetto 13 Luglio che ha shoccato i fan del telefilm Glee, ma soprattutto i parenti ed amici di Cory Monteith. L’attore canadese fu ritrovato solo e già privo di vita nella sua camera di albergo in un hotel di Vancouver. Il coroner confermò che la morte era dovuta ad un mix di alcool e droghe, eroina per l’esattezza, che aveva provocato una overdose fatale in Cory.
All’epoca della morte, Cory era uscito da pochi mesi da una struttura riabilitativa, nella quale era entrato ad aprile dopo essersi reso conto che i problemi con la droga, con i quali aveva già combattuto da giovanissimo, stavano ritornando. Purtroppo questo tentativo non è bastato ad evitare la tragedia che si è svolta lo scorso anno.
Nell’anniversario dalla sua scomparsa, i co-star di Glee ricordano l’attore su Twitter, a cominciare da Lea Michele, che con Monteith era fidanzata al momento della sua morte, che ha twittato una foto privata di Cory, scrivendo “Ti teniamo nei nostri cuori oggi e ricordiamo ogni giorno il tuo sorriso. Ti ameremo e ci mancherai per sempre“.
Ad onorare l’attore anche il creatore di Glee, Ryan Murphy, che ha postato un’immagine con le scritte: “Cory Monteith – 1982 – 2013″, seguite da un semplice “Manchi“.
Anche Matthew Morrison, interprete del professore Will Schuester nella serie tv, ha ricordato Cory su Twitter, scrivendo “Buon compleanno amico mio…mi manchi“, chiarificando poi l’augurio, scrivendo: “Personalmente, credo che Cory sia rinato in qualche altra bellissima forma di vita un anno fa. Io celebro lui e la sua vita…ovunque possa essere“.
A ricordare il co-star anche Kevin McHale (Artie Abrams in Glee), Amber Riley (interprete di Mercedes Jones), Harry Shum Jr (Mike Chang nel telefilm), Dot-Marie Jones (l’allenatrice Shannon Beiste), che hanno postato toccanti tributi su Twitter per l’attore trentunenne prematuramente scomparso.
In occasione dell’anniversario della morte, Joe Monteith, il padre di Cory ha parlato ad ET Canada del figlio, col quale aveva riallacciato i rapporti solo dopo che era diventato famoso e che non sentiva già più al momento della morte. I rapporti erano talmente inesistenti che Joe non è stato neppure invitato ai funerali dell’attore. “Mi manca ancora molto, sento un senso di vuoto dentro“, ha detto Joe. “Gli piaceva vivere, per questo la sua morte è stata così shoccante. Amava la vita, e poi all’improvviso se n’è andato“.