Intervistato dal quotidiano Leggo, Corrado Tedeschi ha avuto modo di parlare di questi ultimi anni in cui la sua popolarità televisiva è andata scemando. Come ha avuto modo di ribadire, non gli dispiacerebbe affatto tornare protagonista sul piccolo schermo, ma tutto ciò non dipende solo da lui.
Sul punto ha voluto far presente che chi sceglie la programmazione, dovrebbe in primo luogo farsi orientare dagli ascolti. Se fosse però così facile, dopo il successo del suo ultimo programma Sabato, Domenica e… che ha ottenuto il 35% di share, per lui si sarebbero aperte molte porte.
Ma queste ipotetiche possibilità non sono mai arrivate. Del resto come da lui precisato, le dinamiche che spingono a prendere delle scelte piuttosto che altre, sono molto più complesse e variegate. “È un meccanismo un po’ misterioso. Io so il perché. Lascio al pubblico capire, diciamo che non sono inserito in giri di potere. Ho solo la simpatia del pubblico che è la mia più grande raccomandazione” ha sottolineato il 67enne conduttore di origini livornesi.
In altre parole sono quelli che lui definisce i “poteri forti” a rimescolare le carte, modificando i processi decisionali. Non volendosi poi addentrare nel discorso, Corrado Tedeschi preferisce sorvolare sull’argomento, affermando che “quando non si sa cosa dire, si dice i poteri forti, ma quali siano in pochi lo sanno”. Da qui si spiega perché oggi, anziché tornare ad essere protagonista, si deve limitare a fare l’ospite in trasmissioni come La vita in diretta oppure I soliti ignoti, ottenendo magari delle piccole parti come nel caso della fiction Don Matteo.
Lui stesso aggiunge infine che della televisione di oggi segue ben poco. Tifosissimo della Sampdoria, si interessa delle vicende sportive della sua squadra del cuore, ma non disdegna di guardare qualche film; oltre a tutto ciò, nella tv di oggi non trova grandi interessi in grado di poterlo coinvolgere e affascinare. Si spiega quindi perché sia sempre molto legato al suo primo amore che è il teatro. Non a caso sino al 20 ottobre sarà di scena al Manzoni di Roma insieme a Debora Caprioglio, dove daranno vita alla commedia Amore mio aiutami.