Cina: la banana di Cattelan è stata mangiata

Justin Sun, magnate cinese delle criptovalute, avrebbe acquistato e poi mangiato la celebre banana di Cattelan, diventata nota per la particolarità dell’opera.

Cina: la banana di Cattelan è stata mangiata

È molto più gustosa delle altre banane” avrebbe subito affermato Justin Sun, magnate cinese delle criptovalute, che pochi giorni fa ha comprato all’asta l’iconica banana. Il frutto, ormai noto per la particolarità di essere attaccato al muro con un nastro adesivo, prende il nome di Comedian  e rappresenta l’opera più nota e particolare dell’artista italiano Maurizio Cattelan.

Justin Sun, che è il celebre fondatore della piattaforma di criptovalute Tron, il 20 novembre ha acquistato la banana tramite un’asta a New York indetta da Sotheby’s. Cattelan, artista padovano già conosciuto per le sue provocazioni, avrebbe difeso il significato di Comedian: “Non era uno scherzo, ma una riflessione su ciò che apprezziamo”.

L’artista è autore anche di un’altra opera altrettanto famosa di nome America, che rappresenta un water dorato. L’opera Comedian, negli anni, si è fattta strada tra la critica, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno mediatico: il suo valore iniziale, infatti, si sarebbe moltiplicato di cinquanta volte, passando da un costo di 120.000 dollari, nel 2019, a 6 milioni di dollari pagati pochi giorni fa.

La prima apparizione della banana risale al 2019 ad Art Basel Miami Beach. L’acquisto dell’opera include, oltre alla banana, anche il celebre e riconoscibile nastro adesivo, un indispensabile certificato di autenticità e, infine, istruzioni dettagliate per l’installazione del quadro. Inoltre, Cattela, fornisce anche particolari e precise indicazioni circa la sostituzione del frutto quando si rivela poi necessario.

A rendere l’opera ancora più famosa, come se non bastasse la sua singolarità, sono stati due episodi di vandalismo performativo. Nel primo caso il protagonista fu l’artista newyorkese David Datuna, che rimosse e mangiò la banana durante la sua esposizione nella città di Miami; tale gesto venne replicato da uno studente sudcoreano di una scuola d’arte, durante una del bene mostra a Seul. In entrambi i casi l’imprevisto scatenò la curiosità degli appassionati del genere ma, seguendo le istruzioni di Cattelan, il frutto fu semplicemente sostituito.

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