Chiara Ferragni col manto azzurro, la bottiglia Evian brandita in mano come se fosse acqua santa e il figlioletto Leone in braccio. È il murales apparso ieri in Via Torino a Milano, nel centralissimo quartiere Duomo. L’opera riporta il titolo “Santa Chiara con Acqua Benedetta”.
L’artista di strada TvBoy – o graffitaro che dir si voglia – armato di bombolette spray, ha raffigurato la star del web Chiara Ferragni esattamente come una Madonna del Rinascimento, con annessa aureola e acqua benedetta in mano. “Ma cosa vuol significare?”, “Ma perché?”. Ecco che i punti di domanda e i commenti degli internauti stanno spuntando copiosi in rete.
L’idea dello street artist di rappresentare la moglie di Fedez come la Madre di Gesù – aulica e beata – unita alla scelta strategica della Via Torino, a due passi dal Duomo, è bastata per creare un connubio perfetto, volto a calamitare l’attenzione dei milanesi, del web e dei coniugi Ferragnez.
Sul suo profilo Instagram, il giovane urban artist TvBoy ha spiegato che il suo ultimissimo capolavoro di arte urbana verte a far riflettere le masse, circa l’idolatria e l’eccessivo fanatismo rivolto a personaggi dello star system nella società odierna. Un’innegabile somiglianza con il celebre dipinto su tavola “La Madonna del libro” di Vincenzo Foppa – pittore italiano vissuto a cavallo tra il 1400 e il 1500 – dal quale il graffitaro TvBoy potrebbe aver tratto ispirazione.
Una forma di comunicazione artistica differente e vicina al mondo dei giovani, con la quale il popolare street artist sta cercando di divulgare un messaggio diretto e coinciso, pregno di sarcasmo e disappunto. Non a caso il profilo ufficiale di TvBoy conta oltre 73 mila seguaci sul social network Instagram.
Trattasi dell’ennesimo tassello che va ad aggiungersi al mosaico di graffiti – firmati rigorosamente TvBoy – che sta arricchendo il Comune di Milano, circa il bizzarro mondo della street art. Non molto tempo fa il giovane artista ha realizzato altre provocatorie raffigurazioni grafiche: ricordiamo il murales dedicato a Matteo Salvini, in abito da prete e con crocifisso annesso.