Chiara Ferragni chiede al Tar di annullare la multa da un milione di euro

Chiara Ferragni ha presentato due ricorsi amministrativi al TAR del Lazio per contestare una sanzione di oltre un milione di euro inflitta dalle sue società "Fenice" e "Tbs Crew" dall'Antitrust a dicembre.

Chiara Ferragni chiede al Tar di annullare la multa da un milione di euro

Nel tardo pomeriggio di ieri, Chiara Ferragni ha mosso un passo significativo contro l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), meglio nota come Antitrust, depositando presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio due ricorsi amministrativi. L’obiettivo è chiaro: annullare il provvedimento dell’Antitrust che, lo scorso dicembre, ha sanzionato le società di Ferragni, “Fenice” e “Tbs Crew“, con una multa che supera il milione di euro. La contestazione riguarda una presunta pubblicità ingannevole legata alla vendita del pandoro ‘Pink Christmas‘, diventato simbolo di una disputa che ora approda nelle aule giudiziarie.

Secondo quanto riportato da fonti vicine alla questione, i ricorsi saranno esaminati dalla prima sezione del TAR del Lazio. Nonostante la gravità delle accuse e l’importo della sanzione, le richieste presentate da Ferragni non includono alcuna misura cautelare. L’attenzione è piuttosto rivolta alla fissazione di un’udienza di discussione di merito, attesa entro il prossimo mese di giugno.

La decisione dell’Antitrust di dicembre aveva scatenato un’ampia discussione, non solo nell’ambiente del marketing e della comunicazione digitale ma anche tra il pubblico più vasto, sul confine sempre più sfumato tra pubblicità e contenuto organico sui social media. Il caso del pandoro ‘Pink Christmas‘, promosso attraverso i canali di Ferragni, ha messo in luce le complessità legate all’interpretazione delle normative vigenti in materia di pubblicità ingannevole.

Con i ricorsi presentati, Chiara Ferragni si propone di ribaltare la decisione dell’Antitrust, difendendo la trasparenza e l’integrità delle sue pratiche commerciali. Il percorso legale che si preannuncia apre un capitolo importante sul tema della regolamentazione della pubblicità nel digitale, con possibili ripercussioni sull’intero settore.

Resta da vedere come si evolverà la questione nei prossimi mesi e quali saranno le determinazioni del TAR del Lazio. Una cosa è certa: il caso ‘Pink Christmas‘ potrebbe segnare un precedente significativo nella regolamentazione della pubblicità online, con implicazioni che vanno ben oltre il singolo episodio. 

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