Checco Zalone: "Il miglior pubblico? Quello del Nord, è pieno di terroni civilizzati. Così ho conquistato mia moglie"

In un'intervista firmata da Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, Checco Zalone ha parlato a lungo di come vive la sua comicità a volte contestata, del suo spettacolo e del primo incontro con la moglie Mariangela.

Checco Zalone: "Il miglior pubblico? Quello del Nord, è pieno di terroni civilizzati. Così ho conquistato mia moglie"

Checco Zalone ha saputo negli anni farsi strada nel mondo dello spettacolo con la sua irriverente e mai scontata comicità. Dagli inizi a Zelig fino ad arrivare a fare sold out nei sui diversi spettacoli, senza dimenticare i suoi successi cinematografici che lo hanno reso famoso al grande pubblico.

A breve partirà la sua prossima tournée che prevede 55 date: “Il pubblico migliore è quello del Nord, perché è un coacervo, c’è di tutto. È pieno di terroni civilizzati“, esordisce così con la sua solita vena ironica infarcita da una naturale tendenza alla provocazione, ma a Zalone si perdona tutto e così eccolo pronto a raccontarsi sulle pagine del Corriere della Sera, davanti a Aldo Cazzullo.

Checco Zalone, l’invito a cena con Giorgia Meloni e l’incontro con la moglie Mariangela

Si passa dal suo spettacolo, alla sua carriera, passando attraverso il suo stato ansioso che lo ha accompagnato negli anni, fino ad arrivare al rapporto con la moglie Mariangela e, anche se solo da lontano, un timido accenno alla politica menzionando Giorgia Meloni. Ma andiamo con ordine.

Oggi il problema è quello opposto: qui si può dire tutto; anche troppo. Si dà voce a chi non lo merita. Ognuno è libero di sparare le sue nullate, di ferire, di offendere, senza conseguenze. Il male del secolo è il narcisismo. E il nostro specchio di Narciso è il telefonino. Sto cominciando a pensare a un film, e il tema sarà questo: il narcisismo di massa“. Passa poi a raccontare un aneddoto legato al mondo della politica e salta fuori il nome di Giorgia Meloni: “Un’estate ero in vacanza in Puglia con gli amici delle mie figlie, tutti fascistoni, quindi fan di Giorgia. Pure lei era in vacanza lì vicino. E mi mandò un WhatsApp chiedendo di incontrarmi. Io non incontro mai politici, però non volevo deludere i miei amici. Pensai a un caffè in gran segreto, ma loro si ribellarono: “La devi invitare a pranzo a Giorgia!”. Così le ho mandato questo WhatsApp, legga: “Abbiamo affittato un villino anni 80 (condonato). Ci sono panzerotti, riso patate e cozze, parmigiana, latticini… Hai allergie e intolleranze, oltre a quelle che già conosciamo?”.

Checco Zalone confessa che la musica è stata sempre la sua grande passione: “Suonavo le tastiere ai veglioni di San Silvestro con mio padre, in un gruppo chiamato Gli Amici del Sud. Sono sempre stato convinto di essere più bravo come musicista che come attore. Il massimo fu quando Pippo Baudo a Domenica In, anziché le solite nullate, mi fece suonare il jazz: Spain, di Chick Corea“. Grazie proprio a questo amore per la musica è riuscito a fare breccia nel cuore della moglie Mariangela che in un pub conduceva un karaoke: “Era la Fiorello di Casamassima. Mi colpì subito per il suo seno prosperos… per il suo sorriso. Così le dissi, guardandola nel sorriso, che avevo bisogno di una cantante per suonare ai matrimoni” e fu subito amore….

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