Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser hanno trascorso le ultime serate in giro per i locali, dove hanno avuto la possibilità di incontrare numerose persone più o meno liete della loro presenza. A Chechu, ieri sera, la serata non è andata per il verso giusto. Cecilia Rodriguez non è stata accolta in modo entusiastico al Baladì Disco Village di Roma: i presenti l’hanno sommersa da fischi e insulti.
L’argentina è rimasta imbambolata un attimo, con la sua classica espressione, per poi rispondere elegantemente con il gesto dell’ombrello. A quanto pare i paganti non hanno apprezzato le prestazioni della sorella di Belen al Grande fratello Vip anche se semplicemente pagando l’ingresso per il locale hanno contribuito al cachet della Rodriguez.
Al fidanzato Ignazio Moser è andata decisamente meglio: ospite d’onore al disco gay ArtClub di Brescia è stato accolto entusiasticamente. E’ entrato sul palco con un’uscita ad effetto, direttamente da un armadio, ha scherzato con Madame Sìsì – amica da tempo – si è levato la maglietta per perdersi in selfie e abbracci. Il pressing del padre Francesco Moser non ha sortito alcun effetto, difficilmente la coppia lo aiuterà in campagna. La coppia è prenotata per tutto il mese di dicembre nelle varie discoteche italiane.
Nell’ultima puntata di “Casa Signorini”, Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser hanno ripercorso le sensazioni provate come concorrenti del Grande Fratello Vip 2 e sono tornati a parlare della loro vera fortuna, l’armadio. Alfonso Signorini, seduto maliziosamente sul bracciolo della poltrona, ha riproposto l’annoso argomento.
Cechu ha confessato che, proprio grazie alla performance nell’armadio, ha ricevuto anche una proposta pubblicitaria da un celebre mobilificio. “Ma allora il video dell’armadio?” ha incalzato l’opinionista e l’argentina: “Secondo me è stato aggiunto dell’audio”, “Ah dici per renderlo più credibile?” ha sottolineato lui. “Sì, secondo me sì”. Chi sia l’autore della manipolazione non è dato sapere, ma l’idea collettiva sappiamo bene qual è: inutile girarci attorno.