Sono passati quasi 30 anni da quando Massimo Ceccherini irruppe sulla scena cinematografica italiana insieme a Leonardo Pieraccioni, che lo volle per film che hanno raggiunto il livello di commedie di culto come “I Laureati”, “Il Ciclone” e “Fuochi d’artificio”. Oggi l’artista toscano si è aperto in una intervista col Corriere della Sera, parlando delle sue dipendenze, della moglie Elena e della bestemmia a “L’isola dei famosi“.
Parlando dell’episodio che ha segnato le sue comparse il televisione, quello della squalifica dall’Isola dei famosi per una bestemmia, ricorda che fu Roberto Benigni a consolarlo. “Mi disse che con la bestemmia ero più vicino a Dio. Mica ce l’hai con l’Onnipotente. Dio non lo pigli in giro, lui lo sa che lo ami ugualmente. Ilary Blasi, Vladimir Luxuria, Enrico Papi, ecco vedi nei loro occhi la cattiveria, la spietatezza, quello gli leggi. Di me invece hanno ricordato soltanto la bestemmia“.
Poi l’affondo contro il talent “Amici” di Maria De Filippi. “Fanno cantare tre giovani disgraziati e non inventano nulla, usano belle canzoni, i giudici sulle poltroncine guadagnano un sacco di soldi, come gli autori. Gli unici che non guadagnano nulla sono i ragazzini da sbranare“, commenta l’attore.” Anche lì vedo tanti ghigni e occhi cattivi“.
Ceccherini vive oggi con la moglie Elena, i cani Mina e Lucio, un pappagallo ed una tartaruga. “Lucio mi è stato mandato da Dio in persona“, commenta Massimo, svelando che fu raccolto in tangenziale da Niki Giusino, che glielo regalò. “Mi ha salvato la vita. L’amore che ho per lui batte tutti quelli che ho avuto, ci dormo insieme“.
Non solo l’amico a quattro zampe a salvare Ceccherini dalle dipendenze, ma anche l’amore per la moglie Elena. “Quando mi ubriacavo era impossibile tenermi. Lei mi picchiava e fermava la bestia dentro di me. Picchia oggi picchia domani, il colpo di fulmine lo ebbi una notte”, spiega l’attore, raccontando che vedendola con l’uniforme della Misericordia pensò: “Dio è arrivato“.
Una battaglia, quella dalle dipendenze, che è una lotta quotidiana “Sono passati otto anni. Dalla bestia non si guarisce, però riesco a tenerla legata”, racconta Ceccherini, che non potendo portarsi dietro la moglie ed il cane sul set del nuovo film di Matteo Garrone, “Io Capitano“, racconta di essersi fatto mettere WhatsApp per poterli videochiamare.