Camilla Parker Bowles devastata dal dolore per la morte del fratello

La moglie di Carlo d'Inghilterra, Camilla Parker Bowles, duchessa di Cornovaglia, è devastata dal dolore per la morte del fratello, deceduto a New York dopo una caduta accidentale

Camilla Parker Bowles devastata dal dolore per la morte del fratello

Il fratello della moglie di Carlo d’Inghilterra, Camilla Parker Bowles, duchessa di Cornovaglia, è morto a New York in seguito a una banale caduta che agli aveva lasciato una ferita apparentemente innocua. Mark Shand, questo il nome del fratello di Camilla, aveva 62 anni ed era stato portato martedì sera in ospedale dopo essere scivolato mentre si stava accendendo una sigaretta durante una festa a cui aveva partecipato. A prima vista, Shand aveva solo una ferita alla testa, e nulla lasciava presagire che lo avrebbe poco dopo condotto alla morte.

La moglie del principe Carlo ha detto di essere distrutta dal dolore, e ancora non riesce ad accettare la notizia della sua morte. Mark Shand era a New York per partecipare ad un’asta di Sotheby, una manifestazione molto importante e tanto attesa, soprattutto da Mark Shand. Infatti, l’uomo era da tempo legato ad attività di beneficenza che svolgeva anche durante eventi e manifestazioni, e l’asta era molto importante per ottenere un ricavato proficuo destinato a una campagna in particolare, ovvero l’estinzione degli elefanti in Africa. Il fratello di Camilla era una persona molto in vista nell’alta società, ed era anche uno scrittore abbastanza famoso. Shand scriveva racconti di viaggio accattivanti e molto piacevoli, che raccontavano un po’ le avventure durante le sue escursioni in giro per il mondo. Shand era una persona allegra e gioviale e Camilla è molto addolorata per la sua perdita.

Proprio la settimana Scorsa Shand era stata fotografato con quella che era ritenuta l’ultima fidanzata Ruth Powys, 36 anni, che svolge l’attività di amministratore delegato per conto della Charity Elephant Family. Su Vanity Fair, un articolo di Marina Cicogna riporta così: “Mark è un uomo bellissimo, biondo, affascinante… Mark ha vissuto una gran parte della sua vita in Oriente, dove aveva una casa splendida quando l’isola non era ancora troppo alla moda. Ha poi girato per anni l’India, a dorso di elefante. In questi viaggi lentissimi, ha scritto libri, pubblicato fotografie, scoprendo da vicino quell’universo straordinario e poco comprensibile che è per un occidentale l’India”.

 

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