Bruce Willis diagnosticato con una demenza frontotemporale, l’annuncio

Dopo aver annunciato l'addio alla recitazione per una grave afasia, la famiglia di Bruce Willis ha rivelato che gli è stata diagnosticata una demenza frontotemporale. "È doloroso, ma è un sollievo avere una diagnosi chiara".

Bruce Willis diagnosticato con una demenza frontotemporale, l’annuncio

Continuano a peggiorare le condizioni di salute di Bruce Willis. L’attore americano, che lo scorso anno aveva rivelato di soffrire di una grave forma di afasia che lo ha costretto a ritirarsi dalle scene, ha infatti ricevuto adesso una nuova terribile diagnosi. A rivelare sui social che Bruce è affetto da demenza frontotemporale è stata la moglie 44enne Emma Heming Willis.

La nostra famiglia vuole iniziare esprimendo la nostra più profonda gratitudine per l’incredibile effusione di amore, sostegno e storie meravigliose che abbiamo ricevuto da quando abbiamo condiviso la diagnosi originale di Bruce“, ha scritto su Instagram Emma, che condivide con l’attore due figlie piccole, Mabel di 10 anni e Evelyn di 8. Willis è inoltre padre di altre tre femmine, avute con l’ex moglie Demi Moore: Rumer , 34 anni e che presto lo renderà nonno per la prima volta, Scout, 31 anni, e Tallulah , 29 anni.

La famiglia della star di “Die Hard” aveva condiviso la notizia della sua diagnosi di afasia nel marzo 2022, ammettendo che la malattia aveva limitato le sue capacità cognitive e di comunicazione, e che per questo si sarebbe ritirato dalle scene.  Adesso la notizia della diagnosi certa per la star.

Volevamo darvi un aggiornamento, poiché ora abbiamo una comprensione più profonda di ciò che sta vivendo. Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia di Bruce nella primavera del 2022, le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza frontotemporale“, ha scritto Emma, spiegando che i problemi che l’attore aveva nel comunicare erano solo un sintomo di questa malattia. “Anche se questo è doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara“.

Bruce ha sempre creduto nell’usare la sua voce nel mondo per aiutare gli altri e per aumentare la consapevolezza su questioni importanti, sia pubblicamente che privatamente“, scrive Emma nello spiegare la scelta di voler condividere pubblicamente la diagnosi. “Sappiamo nei nostri cuori che, se potesse, vorrebbe rispondere portando l‘attenzione globale su coloro che stanno affrontando come lui questa malattia debilitante“.

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