Belen Rodriguez fa il tampone a Capri e i campani si infuriano: "Trattamento di favore"

Di ritorno da Ibiza, Belen Rodriguez si è sottoposta al tampone anti-Covid, subito risultato negativo. Ma proprio la velocità dell'esecuzione e dei risultati hanno scatenato infinite polemiche tra i cittadini.

Belen Rodriguez fa il tampone a Capri e i campani si infuriano: "Trattamento di favore"

Ancora una volta Belen Rodriguez è finita nel mirino delle critiche. Ma stavolta la sua immagine pubblica potrebbe risentirne seriamente. Non si parla infatti di una vicenda sentimentale, bensì del tampone per il Covid-19 che la show-girl avrebbe fatto a Capri passando davanti ai tantissimi cittadini campani che invece sono ancora in attesa o di farlo, oppure di ricevere i risultati.

Nuova polemica su Belen Rodriguez: avrebbe ricevuto un trattamento di favore dall’Asl di Napoli

Per capire meglio come stanno le cose, occorre ricostruire la situazione. Belen Rodriguez è arrivata a Capri il 27 agosto e ha fatto immediatamente il tampone. Per chi arriva in Italia da Croazia, Malta, Grecia e Spagna, fare il tampone è obbligatorio, e Belen com’è noto ha trascorso gran parte delle sue vacanze a Ibiza. In attesa del risultato, la show-girl argentina si è messa in isolamento nella villa che ha affittato a Marina Piccola.

tampone covid belen rodriguez

Contrariamente a quanto accade a migliaia di normali cittadini, l’attesa di Belen è stata brevissima: già il 28, infatti, la 35enne aveva tra le mani il risultato del tampone per il Covid-19, che era negativo. La Rodriguez l’ha subito mostrato sui social, raggiante, scatenando suo malgrado una valanga di polemiche che ancora non si sono placate.

Sì, perché in tantissimi hanno fatto notare come, se i normali cittadini spesso aspettano giorni e giorni sia per fare che per ricevere il risultato del tampone – e in tutto questo tempo sono costretti a restare in casa – Belen invece in due giorni è stata nuovamente libera di uscire e godersi al meglio le sue lussuosissime vacanze. Gli sfoghi hanno letteralmente intasato la pagina Facebook dell’Asl Napoli 1 Centro, guidata da Ciro Verdoliva.

A farsi carico delle proteste dei cittadini è stato un professionista napoletano, Nicola Campoli, che ha scritto una lettera a Verdoliva e al governatore della Capania, Vincenzo De Luca. “Come utente dell’ASL 1 coinvolto nella vicenda tamponi” ha scritto l’uomo nella sua missiva formale, “le chiedo i motivi per i quali la showgirl argentina ha ricevuto un trattamento di favore”.

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