Belen Rodriguez, la nota showgirl e conduttrice televisiva del programma di intrattenimento di Canale 5 “Tu Si Que Vales”, torna a far parlare di sé, stavolta non per il suo look fin troppo spesso eccessivamente sensuale, né per comportamenti al limite – come quello di andare in moto senza casco o di voler fumare una sigaretta in aereo – ma per aver difeso a spada tratta il suo compagno dai continui attacchi sui social network.
La celebre modella argentina che in Italia ha trovato il successo e la notorietà, non ha certo fatto mistero negli ultimi mesi di essere stanca dell’eccessivo gossip e pressing mediatico incentrato sulla sua persona così come quella del suo celebre fidanzato, il campione di motociclismo Andrea Iannone, che però non sembra più brillare in pista come prima.
Belen difende Andrea dagli attacchi sul web
Nonostante il gossip nazionale avesse dato quasi per certa la fine della relazione tra Andrea Iannone e Belen Rodriguez, i due sembrano invece più innamorati e uniti che mai, tanto che la celebre showgirl ha voluto passare parte delle festività natalizie insieme al suo compagno nella meravigliosa cornice di Dubai, dove è stata raggiunta a Capodanno anche dal figlio Santiago, che invece aveva passato il Natale con il padre, Stefano De Martino, a St. Moritz.
Negli ultimi giorni sui profili social del campione di motociclismo sono arrivati dei commenti poco lusinghieri nei confronti di Iannone, dove si sottolineava lo scarso rendimento e le infelici performance avute in pista dallo sportivo lo scorso anno. Commenti a cui il pilota di Vasto non ha voluto replicare, cosa invece che ha fatto Belen Rodriguez.
Tra i tanti commenti si legge “C’era una volta un pilota di moto…Tristezza“, parole a cui l’argentina ha replicato a tono scrivendo: “C’era una volta un povero uomo che commenta odio” per poi suggerirgli di andare ad abbracciare qualcuno se avesse avuto bisogno di attenzioni. Insomma la showgirl è evidentemente stanca dell’odio gratuito dei leoni di tastiera, che fin troppo spesso hanno solo bisogno di attenzioni.