Una vicenda che non accade tutti i giorni, che ritrova come personaggio chiave la famosa showgirl argentina, Belen Rodriguez. Sempre al centro delle attenzioni del gossip, questa volta l’ex moglie di De Martino, si è ritrovata protagonista in maniera del tutto inconsapevole, di un vicenda di cui non ne era a conoscenza.
Si apprende infatti da “Fanpage.it” che un uomo, sulla 30ina, di provenienza croata, abbia sfruttato il nome e la fama della Rodriguez, fingendosi suo amico, per usufruire di tutta una serie di privilegi durante le sue vacanze estive. Hotel extra lusso a Capri, noleggi di yacht da migliaia di euro, insomma il protagonista di questa vicenda sembra che non si sia fatto mancare nulla.
Il truffatore in questione ha infatti trascorso le sue vacanze a Capri, presso l’Hotel Scalinatella per 10mila euro. La storia inizia il giorno 22 agosto, quando l’uomo giunge a Capri. Arrivato alla struttura, presenta una carta d’identità falsificata, mostrando tutta una serie di ricevute e bonifici mai effettuati.
I giorni passano e si arriva al 30 agosto dove il conto non era mai stato saldato dall’uomo. Coincidenza vuole che anche Belen il 30 agosto si è ritrovata sull’isola Campana, per trascorrere gli ultimi giorni di vacanza. In riferimento alla domanda se conoscesse questo presunto amico, la donna risponde di non aver mai sentito parlare di quest’uomo in vita sua.
A quel punto è stato ovvio che si fosse trattata di una truffa. In poco tempo sono state contattate le forze dell’ordine che hanno arrestato il croato per truffa e false attestazioni sulla propria identità. Il processo è avvenuto per direttissima con una condanna di 8 mesi. Belen, tramite il suo legale, ha comunque commentato la vicenda.
Si legge infatti il pensiero dell’argentina: “Premetto subito che la mia assistita non ha mai conosciuto il soggetto in questione, per quanto la lusinga il fatto che il suo nome possa essere speso come una ‘carta di credito’“, l’avvocato prosegue il comunicato: “dopo aver letto il fatto di cronaca le è venuto in mente il detto ‘il diavolo è nei dettagli’, ed ha pensato che, probabilmente, agendo con la dovuta avvedutezza, sarebbe stato facile smascherare il truffatore e forse senza neanche essere un provetto investigatore“.