Belen e la sua famiglia sono in partenza per l’Argentina e in queste ultime ore sta accelerando i tempi per scegliere i regali di Natale. Regali un po’ difficili da scegliere, visto che sono destinati al marito Stefano e al figlio Santiago. Veramente già qualcosa bolle in pentola e la coppia parla di una fuga d’amore ma da soli. Intervistata da Tgcom24 all’interno del , all’interno del chiosco Cruciani C., in Piazza Cordusio, a Milano, Belen dice: “Stavolta al mare, al caldo, lontano da occhi indiscreti”. Per quanto riguarda i regali, la showgirl ammette che nelle ultime ore ha fatto shopping sfrenato, ma che Santiago è già pieno di regali che arrivano dai fan e dalla nonna. Lei invece sta facendo un po’ di shopping proprio da Cruciani C dove sta comprando dei bracciali stupendi.
A Stefano ancora non ha comprato nulla, ribadisce ancora Belen, anche perché è molto difficile, mentre il marito le ha già regalato un bracciale bellissimo. Alla domanda su come passeranno il Natale, Belen risponde che stavolta andranno al caldo, in Argentina, dove la sua famiglia ha una casa in campagna e dove anche Babbo Natale, quando arriva, si butta in piscina e poi ricolma i presenti di tanti regali.
Però stavolta, dice Belen, vorrebbe stare un po’ da sola con il marito, e magari ci riusciranno. Il giornalista le chiede come sarà il 2015 per Belen, e la showgirl risponde: “Bello, pieno di lavoro. Ci sono tante novità, molto carine, che non si possono ancora dire.. A febbraio invece esce il film, ‘Non c’è due senza te’, in cui si ride tanto. Accompagnato da una colonna sonora che canterò io. Una canzone molto bella scritta da Fortunato Zampaglione, l’autore di Guerriero di Mengoni”.
Invece per l’anno prossimo Belen si augura un miglioramento per tutti, e per l’Italia intera, poiché anche lei è stanca di questa tristezza che non lascia spazio a divertimento e allegria. Belen augura veramente di cuore un nuovo anno per tutti e si augura veramente che la gente torni a sorridere felice e spenisierata come un tempo. E aggiunge: “Io guadagno benissimo e sento la crisi. Figuriamoci chi guadagna poco o non ha un lavoro. La gente dovrebbe scendere in piazza e ribellarsi. Siamo alla frutta, ma che tornasse la lira”.