Da due anni ormai stiamo facendo i conti con la pandemia di Covid-19, la malattia generata dal coronavirus Sars-CoV-2. Il patogeno ha provocato milioni di morti nel mondo. Il nostro Paese è stata la seconda nazione del mondo ad essere colpita dopo la Cina: da lì poi il virus si è diffuso ad ogni latitudine terrestre. Si è trattato non solo di un disastro a livello sanitario, ma anche economico e sociale. Sin da subito le autorità hanno messo in atto misure per contrastare la malattia.
Abbiamo cominciato con un lockdown rigido, totale, che consentiva alle persone di muoversi soltanto per motivi assolutamente necessari, come fare la spesa, andare dal medico, in farmacia o in ospedale. Il nostro sistema nella seconda parte della pandemia ha messo in atto un sistema a colori che ha diviso le regioni in base al rischio epidemiologico. Infine sono arrivati i vaccini, che stanno consentendo di tenere sotto controllo la malattia, anche se i contagi sono ancora molti. L’introduzione del Green Pass ha consentito poi di tenere aperte le attività commerciali come bar e ristoranti, ma in queste settimane il patogeno è tornato davvero a far paura. A tal proposito il virologo Matteo Bassetti ha fatto un annuncio.
Matteo Bassetti, “attenzione alla variante”
Come si sa il Sars-CoV-2 è un patogeno capace di mutare molto velocemente. In questi giorni è stata scoperta una nuova sottovariante di Omicron in India, denominata Ba.2.75. Secondo gli esperti si potrebbe trattare di una variante molto più contagiosa delle precedenti, per questo anche Bassetti è d’accordo sul tenerla d’occhio.
Il virologo ha poi informato come, bensì oggi si abbiano tantissimi casi di Covid ogni giorni in Italia, la maggior parte delle persone ricoverate in terapia intensiva con il Covid non è entrata in ospedale perchè affetta da Sars-CoV-2, quanto per altre malattie, e per questo in Liguria si sta studiando un sistema che permetta di dividere chi è ricoverato soltanto per il Covid, e chi invece è positivo ma si trova in ospedale per altre malattie.
“Chi dice che gli ospedali sono pieni di intubati a causa del covid e di malati con forme gravi da SarsCoV-2 non frequenta gli ospedali. Probabilmente non vi è mai entrato (per il bene dei pazienti). Tra l’80 e il 90% di chi entra in ospedale e in rianimazione con tampone positivo per SarsCoV-2 non ha il covid ma altro. Finiamola di dare bollettino dei tamponi senza valutare i pazienti e le persone” – questo l’annuncio di Bassetti che gli italiani sicuramente non si aspettavano. Fatto sta che comunque non bisogna assolutamente abbassare la guardia contro questa terribile malattia.