Barù ha aperto il suo ristorante a Milano, ma sapete quanto costa? Tenetevi forte

Barù, reduce dalla sua esperienza di ex gieffino, ha inaugurato il suo ristorante a Milano e in tanti si chiedono quanto costi pranzare da lui. Ecco svelati i prezzi.

Barù ha aperto il suo ristorante a Milano, ma sapete quanto costa? Tenetevi forte

Classificatosi terzo nell’edizione più lunga della storia del GF Vip, la sesta, Barù, il cui vero nome è Gherardo Gaetani dell’Aquila d’Aragona, è il nipote di Costantino della Gherardesca, discendente di una delle famiglie nobili più antiche d’Italia.

Il 40enne non era certo un volto sconosciuto in tv, dato che si è fatto conoscere grazie alla partecipazione, insieme allo zio, alla prima edizione di Pechino Express, mentre nel 2017 ha rivestito il ruolo di giudice del programma culinario Cuochi e fiamme, condotto da Simone Rugiati.

Il ristorante inagurato da Baru’

Per i followers dell’ex vippone Barù c’è una news. L’affascinante ex gieffino ha inaugurato a Milano Braci by Barù, il primo Temporary Restaurant che. fino al 31 luglio, negli spazi di Canottieri San Cristoforo – Mare Culturale Urbano, offre un’ampia selezione di carne alla brace e anche qualche pesce. Barù è infatti un food blogger, cuoco ed esperto di vini e anche all’interno della casa del GF Vip 6 ha spesso deliziato i suoi coinquilini con carne alla brace e ricette che hanno riscosso grande successo.

Per il grande evento tanti volti televisivi sono accorsi ad augurare buona fortuna all’opinionista, dallo zio Costantino della Gherardesca, passando per Victoria Cabello, fino allo chef Alessandro Borghese, oltre, ovviamente, ai suoi ex coinquilini, tra cui Davide Silvestri, Giucas Casella, Rosalinda Cannavò e le sorelle Selassié. Per la prima volta dalla fine del reality, Barù ha rincontrato Jessica e il clima, tra i due, è apparso disteso, tra sorrisi e tenere occhiate che non potevano riaccendere le speranze di chi avrebbe voluto vederli insieme, i Jerù.. 

Intervistato da Vanity Fair, il food blogger ha dichiarato: “Faccio carne alla griglia da quando sono nato, mia madre mi faceva cuocere le bistecche anche se mi riprendeva costantemente sulla cottura: ‘Toglila, non vedi che è troppo cotta!’”, aggiungendo: “Volevo far un programma sulla brace, così abbiamo cominciato su Instagram con una serie dal nome ‘Braci’, appunto. Da lì l’idea di fare un ristorante temporaneo a Milano: se il format funziona andremo avanti”.

Ma perchè Barù ama così tanto la brace? Ce lo svela lui stesso: “Tutto è più buon cucinato alla brace, dà più sapore. Sicuramente la carne più grassa è la più indicata, dall’agnello al manzo al maiale, tranne la selvaggina”. Ma spulciamo un pò il menù del ristorante: lampredotto in cocotte, lo scottadito di agnello con chimichurri marchigiano e un mix di maiale alla toscana,la pappa al pomodoro e la pasta alla Nerano e, in occasione del pranzo, panini con porchetta, battuta di nocciole e finocchietto o con pulled pork e coleslaw americana. Ovviamente non mancano i primi: parmigiana di melanzane e 4 primi tutti vegetariani e vegani.

Ora veniamo alla fatidica domanda: quanto costa mangiare nel ristorante di Barù? C’è da reggersi forte? Assolutamente no, perchè i prezzi, contrariamente a quanto ci si aspetti, sono alla portata di tutti. L’ex vippone ha spiegato che vuole una clientela alla mano, di tutte le estrazioni sociali. I panini costano 12 euro, i primi tra i 10 e i 12 euro, i contorni di felafel e verdure costano dagli otto ai 12 euro. Il prezzo più alto sono i 18 euro della battuta di calamari alle erbette. Il menù del ristorante di Barù propone anche la formula pranzo: primo, acqua e caffè a 10 euro oppure secondo, acqua e caffè a 12.

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