La notizia era stata anticipata qualche giorno fa da un personaggio del Minimondo (lo Iettatore), ma adesso sembra che il dado è tratto: dal 31 marzo la trasmissione Avanti un altro cambia conduttore; arà Gerry Scotti a sostituire Paolo Bonolis in una scelta di Mediaset che non è stata accolta positivamente dal popolo della rete.
La fortunata trasmissione che giornalmente è seguita da circa 5 milioni di spettatori è nata il 5 settembre 2011 con al timone Paolo Bonolis e la sua spalla di sempre, il maestro Luca Laurenti. La prima edizione è durata solo poco più di due mesi, ma è stata la seconda edizione che ha sancito il successo del programma. Iniziata il 10 settembre 2012 a seguito del successo di ascolti, si è prolungata la fine della stagione di quasi due mesi per concludersi a marzo 2013.
Sulla stessa scia dell’edizione scorsa, anche quella attuale è iniziata a settembre 2013 per concludersi il 30 marzo 2014, ma ci sarà un seguito. Infatti la trasmissione proseguirà ma i vertici Mediaset hanno deciso di sostituire il conduttore. E così arriverà Gerry Scotti che dopo il Milionario e The Money Drop, proverà a condurre una trasmissione che è nata ad immagine e somiglianza di Bonolis.
Le indiscrezioni confermano la presenza del maestro Luca Laurenti, che dopo tanti anni non sarà al fianco di Bonolis; è confermato anche lo staff del Minimondo, che allieta il gioco con le stravaganti apparizioni dei suoi personaggi (ricordiamo i più conosciuti l’Alieno, il Mimo, lo Iettatore, la Supplente). La scelta di Gerry Scotti viene dopo che il presentatore pavese è rimasto orfano di Italian’s Got Talent che è passato a Sky.
Inutile dire che la notizia sul web non ha avuto un riscontro positivo; i tantissimi gruppi Facebook dei fans del programma sono tempestati di post che, pur apprezzando la professionalità di Gerry Scotti, non riescono ad immaginare questo programma senza Paolo Bonolis al timone. I fans temono un calo degli ascolti e minacciano loro stessi di cambiare canale e guardare il programma concorrente, L’Eredità, condotto da Carlo Conti su Rai Uno.
Per Bonolis, che qualche settimana fa aveva anche dichiarato “il format è mio, sarebbe illegale non interpellarmi”, si tratterebbe di una pausa di riflessione per programmare nuovi show o addirittura un clamoroso ritorno alla Rai. Ma c’è anche chi crede che il giorno dopo l’arrivo di Gerry Scotti tutto ritorni alla normalità, per il più classico dei Pesci d’aprile.