Asia Argento si racconta senza filtri, ripercorrendo il suo difficile percorso di rinascita dopo anni segnati da dipendenze e difficoltà familiari. L’attrice, intervistata da Sette – Corriere della Sera, ha parlato apertamente del suo percorso per disintossicarsi, che l’ha portata a tre anni di totale astinenza da sostanze e alcol. Una trasformazione che ha cambiato profondamente la sua visione della vita. Ma non sono mancati commenti diretti e taglienti anche su Morgan, il suo ex compagno e padre di sua figlia, attualmente coinvolto in gravi controversie legali.
Asia Argento descrive il suo percorso di disintossicazione come un evento quasi miracoloso, una “grazia” che pochi riescono a ottenere. “Chi ha una dipendenza vera difficilmente riesce a smettere. Direi un cinque per cento. E tutti quelli che ci riescono parlano di grazia: è inspiegabile il motivo per cui alcuni ce la fanno e gli altri no“. Nonostante i progressi fatti, l’attrice ammette di avere ancora paura di ricadere nelle vecchie abitudini. Per mantenersi stabile, ha adottato pratiche quotidiane come la meditazione, cui dedica fino a un’ora ogni mattina.
Asia ha anche ripercorso la sua difficile infanzia, segnata dalla vessazione e dall’alcolismo della madre. L’attrice ha raccontato episodi difficili, come quando a soli 5 anni veniva mandata a comprare bottiglie di vodka: “Le vedevo svuotarsi in fretta nel freezer. Dicevo a mia sorella: ‘Guarda che mamma beve tanto’, ma non mi dava retta“. Asia ha rivelato di non aver mai parlato apertamente di queste situazioni, per paura o per senso di colpa.
Come spesso accade a chi cresce in ambienti segnati da dipendenze, Asia inizialmente si era ripromessa di essere diversa. Tuttavia, si è ritrovata a ripercorrere le stesse strade: “Mi dicevo: non sarò mai come loro, ma quando ho trovato le sostanze ho fatto un sospiro di sollievo“. Da lì è iniziata una spirale che l’ha portata ad abusare di sostanze e alcol, riproducendo dinamiche familiari che aveva sempre voluto evitare.
Asia ha parlato anche del difficile rapporto con il padre, il celebre regista Dario Argento, e della sua apparente indifferenza di fronte ai suoi problemi. “Mi vedeva in quello stato, io pensavo: ‘Ma perché non gliene frega niente che sto così?’“, ha raccontato l’attrice, aggiungendo che il padre, a 84 anni, probabilmente non riesce a confrontarsi con questi temi a causa della sua educazione.
Un capitolo importante dell’intervista è stato dedicato a Morgan, nome d’arte di Marco Castoldi. La relazione tra Asia e Morgan è stata lunga e complessa, ma oggi la Argento lo definisce senza mezzi termini una persona “malata“. Morgan è recentemente finito al centro di una nuova tempesta mediatica per la denuncia di Angelica Schiatti, che lo accusa di maltrattamenti e stalking. Questo episodio potrebbe segnare un ulteriore declino per il musicista, che sta già affrontando l’isolamento da parte dell’industria dello spettacolo.
Quando le è stato chiesto se pensa che ci sia una maggiore indulgenza verso gli uomini rispetto alle donne, Asia ha risposto con determinazione: “Non credo sia questione di genere“. La sua opinione su Morgan è chiara: “Marco è una persona malata che ancora non ha iniziato un cambiamento. Gli ultimi fatti legati a lui sono terrificanti, ma se avesse avuto la grazia di desiderare di rimanere pulito non si sarebbe comportato in quel modo“. Asia sottolinea che la responsabilità è tutta di Morgan, e che forse affrontare le conseguenze legali potrebbe essere l’unico modo per fermare il suo autolesionismo.