A distanza di qualche mese dalla morte della piccola di casa Galanti, Arnaud Mimran, l’imprenditore francese parla in un’intervista Diva e Donna e racconta il suo dramma. Ecco le parole di Arnaud: “E’ una tragedia che non si può spiegare. Io non sto bene, Claudia anche. Sono preoccupato per lei e per questo ci avete visto e ci vedrete ancora vicini, ma non siamo tornati insieme”.
A causare la morte della piccola Indila, 9 mesi, sarebbe stata un’infezione batteriologica; la piccola è morta a Parigi il 2 dicembre scorso, mentre si trovava a casa con il padre Arnaud e i suoi fratellini. Claudia stava rientrando da una vacanza alle Seychelles e la notizia della morte della figlia è stata un duro colpo, difficile da accettare. Arnaud aggiunge: “E’ una tragedia che non si può spiegare, un dolore che forse non supereremo mai. Io sono ancora molto provato. Claudia è disperata, non si dà pace. Cerco di starle accanto, l’ho accompagnata più volte dai medici per fare le analisi: è la madre dei miei figli e per me la famiglia è tutto”.
La coppia ha altri due figli, Liam Elijah, 3 anni, e Tal Harlow, 2, e ha affrontato insieme questo lutto tremendo, prima vivendo insieme e poi per qualche periodo a Marrakech, nella villa dell’imprenditore. Appena arrivato a Milano Arnaud è andato a Roma per incontrare la sua attuale compagna Tamara Pisnoli, che si trova attualmente agli arresti domiciliari.
Ecco cosa ha riferito al riguardo Arnaud: “Il giudice mi ha dato il permesso di stare con lei. Abbiamo trascorso insieme il Capodanno. Sono stanco, non voglio più polemiche. Per me l’importante è solo la felicità della mia famiglia, degli altri nostri bambini, la cosa più difficile è stato spiegare loro che Indila non c’è più”.
Claudia Galanti dopo la morte della figlia ha cancellato il suo profilo Instagram su cui ogni giorno postava le foto della vita che conduceva, nel lusso e nello sfarzo, mentre Arnaud all’inizio aveva pubblicato alcune della figlia. Ma anche lui ha poi deciso di chiudere il social, e ha concluso con amarezza: “Abbiamo perso un pezzo di cuore, ma stiamo provando ad andare avanti”.