Aretha Franklin, la leggendaria regina del soul, continua a far parlare di sé anche dopo la sua scomparsa nel 2018. Un testamento ritrovato tra i cuscini di un divano, firmato con una semplice “A” e uno smile, ha sconvolto le dinamiche della successione ereditaria, cambiando radicalmente la destinazione del suo vasto patrimonio immobiliare. La decisione dei giudici di dichiarare valido questo testamento olografico del 2014 ha portato finalmente chiarezza su come la diva volesse distribuire i suoi beni tra i quattro figli.
Il documento, scritto a mano dalla stessa Aretha Franklin, è emerso da un quaderno ad anelli nascosto tra i cuscini di un divano. Questa scoperta ha annullato un testamento precedente del 2010, che era stato trovato nella casa di Detroit nel 2019, aprendo nuove prospettive sulla successione ereditaria della cantante. In particolare, il testamento del 2014 favorisce il figlio più giovane, Kecalf, conferendogli il controllo delle proprietà, tra cui una villa valutata 1,1 milioni di dollari, considerata il “gioiello della corona” del portafoglio immobiliare di Aretha Franklin.
La nuova disposizione prevede che Ted White II riceva un’altra casa a Detroit, anche se questa è stata venduta per 300.000 dollari prima della scoperta del testamento. Tuttavia, il suo avvocato ha assicurato che Teddy richiederà il ricavato della vendita. Edward Franklin, un altro dei figli della regina del soul, è destinatario di un’altra proprietà, mentre il figlio maggiore Clarence, con esigenze speciali e un tutore, riceverà una percentuale del patrimonio, la cui cifra esatta non è stata divulgata.
La vendita della quarta casa di Franklin, valutata a oltre 1 milione di dollari, è prevista, e i proventi saranno divisi equamente tra i quattro figli. Questo nuovo sviluppo mette fine alle incertezze che circondavano la successione di Aretha Franklin, rendendo giustizia alla volontà della leggendaria artista.
Quando Aretha Franklin scomparve nel 2018, si credeva che non avesse redatto un testamento per regolare la distribuzione dei suoi beni stimati intorno ai 6 milioni di dollari, che includevano proprietà immobiliari, denaro, dischi d’oro e diritti d’autore. Tuttavia, nove mesi dopo la sua scomparsa, sua nipote Sabrina Owens, l’esecutrice testamentaria, scoprì i due testamenti scritti a mano nella casa della cantante a Detroit.
Entrambi i documenti prevedevano che i figli si spartissero i profitti della musica e dei diritti d’autore, ma con notevoli differenze su altri aspetti. Il testamento del 2014 si è rivelato più favorevole per Kecalf, il che ha sollevato qualche sorpresa tra gli eredi. In tribunale, Kecalf ha testimoniato che sua madre amava occuparsi degli affari sul divano, giustificando così la scoperta insolita del testamento in quel luogo. Tuttavia, altri familiari hanno mostrato perplessità, sostenendo che Aretha avrebbe preferito un approccio più convenzionale nella stesura di un testamento.
Nonostante le divergenze di opinione tra i membri della famiglia, il giudice ha rapidamente concluso che il testamento con lo smile fosse l’atto definitivo e valido. Questa decisione ha ora aperto un nuovo capitolo nella storia postuma di Aretha Franklin, dove il sorriso tracciato su carta ha cambiato in modo indelebile il destino del suo ricco patrimonio, influenzando la vita futura dei suoi amati figli.