Antonio Ricci, l’autore di “Striscia la Notizia“, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera: “Se volete polemiche sono qua” ha esordito così con la sua solita irriverenza. Non si è risparmiato su nessun argomento a partire da Flavio Insinna e la RAI fino ad arrivare a L’Isola dei Famosi con il contestato caso Fogli-Corona.
Ha detto la sua anche sui reality che, secondo il suo punto di vista, stanno monopolizzando il palinsesto della televisione: “i sono tanti modi di fare tv ma spesso si sceglie di dare un gusto unico, puntare solo sui reality è una scorciatoia: genera personaggi e ospiti che occupano le trasmissioni (…) una volta mi corrucciavo, ora ho capito che certe scelte anche quando sembrano illogiche in realtà hanno una logica“.
Antonio Ricci commenta i vari programmi della tv
Ricordiamo che da lunedì 15 aprile Michelle Hunziker e Gerry Scotti torneranno al comando di Striscia la Notizia. La vincente coppa ha condotto anche Paperissima e su questo programma Ricci rivela che: “E’ praticamente quasi gratis. A quanto i taxi che Fabio Fazio paga per avere i suoi ospiti in studio e fa ascolti migliori“. E’ Orgoglioso di come la sua squadra ottenga sempre risultati vincenti, ma ricorda che non ha nessuna esclusiva con Mediaset e al corteggiamento che Freccero, direttore RAI, continua a fargli risponde: “Non ho un contratto di esclusiva con Mediaset quindi nulla mi impedirebbe di lavorare anche a viale Mazzini.
L’intervista verde su Celentano e il suo controverso programma Adrian. A tal proposito Antonio Ricci afferma che il programma di Adriano Celentano non è stato assolutamente capito: “Siete voi che non l’avete capito, Adrian è stato un evento, come fotografare un buco nero” e, passando a parlare de L’Isola dei famosi non può non menzionare il controverso caso Corona- Fogli chi ha creato molto scalpore per il cinismo usato dall’ex re dei paparazzi verso Riccardo Fogli.
Anche le affermazioni di Antonio Ricci sembrano essere ciniche a riguardo, come lui stesso ammette: “Posso dire con cinismo che se il caso Fogli avesse portato ascolti almeno ci sarebbe stata una giustificazione a mettere in piedi una cosa così spietatamente delinquenziale, invece non ci sono stati nemmeno quelli. L’Isola è una trasmissione ormai usurata, lo si capiva dall’anno scorso“.
Infine, chiude l’intervista, dedicando le sue ultime affermazioni a questa Era fondata sui social: “Tutti cercano amore e like, se avete uno come me che cerca rogne dovreste metterlo in una teca: io adoro essere mandato a quel paese“.