Lo scontro tra Angelina Jolie e Brad Pitt sul vigneto di Château Miraval in Provenza sembra non avere fine. Da un anno e mezzo, i due ex coniugi si scontrano per il possesso di questa proprietà che era diventata il loro rifugio personale. Il 23 agosto 2014, la coppia si era sposata circondata dai loro figli, e l’evento era stato coronamento di un amore che aveva resistito per dodici anni.
Dopo il divorzio e la disputa legale per l’affidamento dei figli, è iniziata lo scontro per il vigneto francese. Nel febbraio del 2022, Pitt ha fatto causa all’ex moglie per aver venduto delle quote della tenuta senza consultarlo. Le quote erano state vendute a un’azienda vinicola con sede in Lussemburgo e di proprietà di un oligarca russo di nome Yuri Shefler. Questo ha suscitato l’ira di Pitt, che invece desiderava investire in quel progetto.
Il litigio è finito in tribunale, e adesso i media americani, come il Financial Times e Hollywood Life, riportano alcuni estratti dei nuovi documenti presentati da Jolie. In questi documenti, l’attrice liquida l’ex marito con parole sprezzanti, definendolo “un bambino petulante e ridicolo“. Inoltre, Jolie ha voluto smentire l’idea che Pitt si sia veramente dedicato a una nuova carriera come produttore vinicolo. Secondo l’attrice, durante gli anni in cui presumibilmente avrebbe costruito l’attività vinicola, Pitt avrebbe lavorato incessantemente sul set cinematografico, apparendo in decine di film e partecipando a innumerevoli eventi promozionali.
Pitt sarebbe tutto tranne che un vero “vigneron” (vignaiolo in francese). Nonostante le accuse di Jolie, Pitt ha controquerelato l’ex moglie, sostenendo che lei abbia speso i profitti derivanti dalla tenuta per ristrutturare la piscina e costruire uno studio di registrazione all’interno della proprietà.
Le dispute legali tra i due sembrano essere in continua evoluzione, senza una soluzione definitiva all’orizzonte. Nel frattempo, i fan e i curiosi continueranno a seguire con interesse gli sviluppi di questa controversia che ha trasformato il vigneto di Château Miraval in Provenza in un vero e proprio scontro legale.