Andrea Cardella, il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana svela: "Adesso non lavoro più"

Andrea Cardella, il figlio adottivo di Carlo e Marina Ripa di Meana, dopo la morte dei genitori pare essere rimasto senza soldi e senza lavoro. L'uomo si è detto comunque propenso a fare qualsiasi cosa pur di guadagnare onestamente.

Andrea Cardella, il figlio adottivo di Marina Ripa di Meana svela: "Adesso non lavoro più"

Andrea Cardella sembra essere ancora scioccato per la morte della madre Marina Ripa di Meana ma soprattutto per aver perso solamente qualche mese dopo anche il padre Carlo. Figlio adottivo della coppia, il 50enne ha confessato con una lunga intervista a Il Tempo di trovarsi in una situazione economica alquanto precaria e difficile visto che al momento non lavora e non percepisce alcun stipendio.

“Ero il loro assistente, segretario e curavo le pubbliche relazioni in maniera esclusiva. Adesso non lavoro più. Tutti quelli che mi avevano promesso qualcosa sono spariti” ha infatti confessato Andrea rimasto solo e senza l’aiuto da parte di nessuno soprattutto dopo la perdita dei genitori. Pare infatti che tutti gli amici che gli avevano promesso una mano, nel momento in cui lui ha alzato la cornetta per spiegare il suo disagio, si siano dileguati lasciandolo nello sconforto più totale.

L’uomo ha infatti dichiarato di essere rimasto purtroppo senza un mestiere e di riuscire a vivere solo con ciò che aveva messo da parte durante l’attività come segretario di Marina e Carlo. In questo momento Cardella ha ammesso di avere in mente alcuni progetti che spera possano concretizzarsi a breve termine.

Se entro il mese di gennaio le cose dovessero essere come oggi, Andrea ha dichiarato di essere pronto ad iniziare qualsiasi lavoro gli si proponesse davanti, anche ‘andare a pulire i pavimenti’. Mettendo in ordine la casa dei genitori scomparsi, Cardella ha anche svelato di aver trovato una lettera del padre Carlo Ripa di Meana indirizzata alla moglie Marina.

Nelle poche righe lette, il padre adottivo di Cardella spiegava la sua necessità di avere un figlio maschio loro e, forse, proprio per questo motivo la coppia decise di adottare proprio Andrea. “Risale a quel periodo” ha infatti raccontato il 50enne che in effetti è stato proprio adottato da Marina e Carlo nel 2010, stesso anno in cui la lettera è datata.

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