Amy Winehouse, star internazionale e cantatnte conosciuta principalmente per le sue canzoni Back to Black, Rehab e Love Is a Losing Game è scomparsa circa otto anni fa. Più precisamente fu trovata morta il 23 luglio 2011 nel suo casa di Londra, al civico 30 di Camden Square.
Attorno alla sua morte sono girate molte voci e tanto si è discusso soprattutto rispetto al suo smodato tenore di vita. Tuttavia l’autopsia, svolta solo pochi giorni dopo il decesso, non aveva trovato nel suo corpo tracce di droghe: nei documenti infatti figurano soltanto tracce di alcol, ma non c’è modo di conoscere le effettive quantità che ha assunto e nemmeno se queste potessero essere capaci di ucciderla.
Fielder-Civil è l’ex marito con il quale la cantante è stata per appena due anni, dal 2007 al 2009. Egli, a seguito della morte della regina della musica soul bianca, ha ammesso più volte di aver introdotto Amy all’eroina e spesso ha affermato il suo pentimento rispetto alle proprie azioni, date le conseguenze catastrofiche.
Lui è lo stesso uomo che negli ultimi tempi si è fatto sempre più deciso nella richiesta, attraverso vie e metodi puramente legali, di circa un milione di sterline appartenenti all’intero patrimonio della cantante.
Naturalmente la richiesta è sotto l’attenzione della famiglia di lei che si dichiara decisamente furiosa e assolutamente pronta ad intraprendereuna battaglia giudiziaria. C’è una fonte che, trovandosi vicina alla famiglia della cantante ha voluto riferire il pensiero di tutti rispetto alle azioni dell’uomo che un tempo era stato compagno di vita della Winehouse: “Questa è una persona che ha speso molti soldi di Amy durante il tempo che hanno passato insieme. Dire che sarebbe inappropriato per lui beneficiare della sua proprietà sarebbe un eufemismo”.
Dal canto loro, i familiari hanno voluto affermare: “Non ha portato nient’altro che dolore a tutti. Dargli un altro penny sarebbe troppo”.