Ambra Angiolini e gli attacchi della stampa ricevuti all’età di 13 anni: "Un palloncino gonfiato"

Ambra Angiolini ha condiviso su Instagram un toccante post in cui riflette sul suo passato, evidenziando l'ipocrisia dei media che si concentravano sul suo aspetto fisico invece che sul suo talento.

Ambra Angiolini e gli attacchi della stampa ricevuti all’età di 13 anni: "Un palloncino gonfiato"

In un post emozionante su Instagram, Ambra Angiolini ha scelto di ripercorrere alcuni dei momenti più difficili della sua carriera, rivelando come il passato l’abbia segnata profondamente ma anche come abbia trovato la forza di affrontarlo e superarlo. “Questa ricostruzione mi ha fatto sciogliere gli ultimi nodi“, ha dichiarato la showgirl e attrice, spiegando l’importanza di questa riflessione per la sua crescita personale.

Il post di Ambra, arricchito da immagini di lei da giovane e articoli di giornale dell’epoca, mette in luce la crudele attenzione che i media riservavano al suo aspetto fisico. Titoli come “Povera Ambra extra-large” e “L’extralarge non si addice ad Ambra” sono solo alcuni degli esempi di come la stampa abbia concentrato l’attenzione sui suoi cambiamenti fisici piuttosto che sul suo talento e la sua carriera. “Aiuto! Sto diventando un palloncino gonfiato. Ambra in crisi per stress da successo“, recitava un altro articolo, evidenziando un’ossessione mediatica per il suo peso che l’ha segnata profondamente.

Le parole di Ambra non sono solo un atto di denuncia, ma anche un tentativo di esorcizzare i demoni del passato. “Ripercorrendo la mia storia, con l’aiuto del mio amico Fabio Marantino, mi sono resa conto dell’ipocrisia della tv e di certa carta stampata“. Il riferimento è chiaro: il modo in cui i media trattavano il suo corpo ha avuto un peso enorme su di lei, portandola a sviluppare disturbi alimentari come la bulimia già all’età di 13 anni.

L’attrice ha sottolineato come, se qualcuno all’epoca avesse riconosciuto il suo disagio emotivo anziché concentrarsi sul suo peso, avrebbe potuto trovare un equilibrio molto prima. “Se in quel periodo, avevo solo 17 anni, qualcuno mi avesse fatto notare che non ero più ‘spensierata‘ invece di sottolineare ovunque quanto io fossi diventata grassa, avrei cercato di tornare ad essere più ‘mia‘ che di tutti“, ha commentato Ambra, ricordando con amarezza un periodo in cui la sua vita sembrava sfuggirle di mano a causa della pressione mediatica.

Ma Ambra non si è lasciata sopraffare dalle difficoltà. Anzi, il suo messaggio è un chiaro segnale di vittoria contro un’ingiustizia che non avrebbe mai dovuto subire. Significativo anche il sostegno della figlia Jolanda Renga, che in più di un’occasione ha difeso pubblicamente la madre. In un messaggio toccante, Jolanda ha scritto: “Sei sempre stata la mia risposta alla domanda ‘chi vorresti essere se potessi scegliere’?“, sottolineando l’ammirazione e il supporto incondizionato per la madre.

Continua a leggere su Fidelity News