Li abbiamo conosciuti e amati nella fortunata serie tv Mediaset I Cesaroni. Correva l’anno 2006 quando Canale 5 trasmetteva in assoluto il primissimo episodio delle rocambolesche avventure della famiglia allargata di Giulio Cesaroni, interpretato da Claudio Amendola. Una serie tv cult, fatta di storie familiari e valori d’altri tempi, che farebbero annoiare le nuove generazioni.
Ma a distanza di quattro lunghi anni, che fine hanno fatto gli attori della fortunata serie televisiva di Canale 5? Alcuni hanno continuato con la professione di attore, altri sono tornati in auge grazie ai reality show, altri ancora hanno abbandonato per sempre il piccolo schermo e sono prematuramente scomparsi.
Dopo le spiazzanti dichiarazioni di Niccolò Centioni alla trasmissione Domenica Live, durante la quale ha svelato la propria delicata situazione economica – diventando un lavapiatti a causa di forze maggiori – anche l’attrice che interpretava la timida Alice Cudicini ha voluto ragguagliare il proprio pubblico.
Stiamo parlando di Micol Olivieri, 25enne romana che in questi ultimi anni si è sposata e ha messo su famiglia. Dopo il ruolo che l’ha resa famosa, ha interrotto il suo amore per la recitazione, dedicandosi ad altre attività. Lo ha dichiarato in un’intervista per il settimanale Vero.
Micol Olivieri ha svelato di aver messo in stand-by la sua professione di attrice per reinventarsi web influencer: “L’esigenza di stare vicino ai miei figli mi ha allontanata da quel mondo. Lavorare sui social, oggi, incontra meglio le mie esigenze e, a livello di creatività, mi regala moltissimo. Ma chissà: magari mi innamorerò di nuovo di questo lavoro e troverò dei nuovi stimoli”.
In merito alla difficile situazione economica di Niccolò Centioni, raccontata da lui medesimo a Barbara D’Urso, la 25enne ha commentato: “Mi è dispiaciuto ciò che gli è successo. Però, avendo noi iniziato a lavorare prestissimo, prima de I Cesaroni, ed essere ancora giovani, abbiamo la possibilità di sperimentare tante vite. Abbiamo 25 anni e c’è chi inizia a studiare per diventare attore alla nostra età o anche più tardi (…) Io vedo sempre il lato positivo delle cose”.