Alex Zanardi, in lacrime per il campione: commozione in diretta Tv

Fa ancora molta presa nella pubblica opinione la vicenda di Alex Zanardi, rimasto vittima di un terribile incidente stradale con la sua handbike nel 2020. Il ricordo dei compagni è ancora struggente.

Alex Zanardi, in lacrime per il campione: commozione in diretta Tv

In Italia ci sono dei fatti di cronaca che fanno sempre presa nella pubblica opinione. Quando qualcosa di grave accade ad una personalità famosa, che sia una personalità dello sport o dello spettacolo poco importa, i fan vanno subito in apprensione anche perhè queste persone sono sempre molto seguite, anche grazie ai social network. Si ricordi ad esempio quanto accaduto a Fedez diverso tempo fa: il rapper si è infatti operato ad un tumore neuroendocrino del pancreas. 

Sicuramente poi gli italiani ricorderanno quanto accaduto il 19 giugno del 2020, quando si diffuse in tutta Italia la notizia del terribile incidente che vide coinvolto Alex Zanardi, ex pilota di F1. Zanardi stava partecipando alla stafetta “Obiettivo Tricolore” con la sua handbike, assieme ad altri compagni, quando andò a schiantarsi contro un camion. Per lui ci sono state gravissime conseguenze, in questi giorni una personalità si è commossa ricordando il compagno.

Grandissima commozione

Lo scorso 5 giugno da Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce, è partita la staffetta di handbike “Obiettivo Tricolore”, giunta ormai alla terza edizione. La kermesse si concluderà il 26 giugno a Cortina D’Ampezzo e nel 2023 ripartirà sempre da Cortina per raggiungere Parigi, la capitale francese, ad un anno esatto dalle paralimpiadi.

Erika Scrivo dopo aver tagliato il traguardo ad Assisi ha ricordato con commozione Alex Zanardi, il quale manca ancora tantissimo a tutti i suoi compagni. “Aver partecipato alla staffetta anche quest’anno è per me un onore perché mi permette di portare avanti il messaggio del nostro capitano Alex: “Non mollare mai” – così ha detto particolarmente commossa la Scrivo.

La staffetta “Obiettivo Tricolore” è nata proprio nella primavera del 2020 subito dopo il lockdown in modo da mandare un messaggio di speranza a tutti. Lo sport paralimpico e gli atleti disabili vogliono continuare a far sentire la propria voce e rappresentare un esempio concreto per quanti cercano di superare le piccole e grandi sfide della vita.

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