Alessandro Gassmann sulla morte della Regina Elisabetta: "Mi dispiace come…". E’ bufera

Alessandro Gassmann ha lanciato un tweet dopo la triste notizia della morte della Regina Elisabetta. Le sue parole sono state però criticate da molti: ecco nel dettaglio.

Alessandro Gassmann sulla morte della Regina Elisabetta: "Mi dispiace come…". E’ bufera

In queste ore il mondo sembra essersi fermato sulla notizia della morte della Regina Elisabetta che nella serata di ieri, giovedì 8 settembre, si è spenta all’età di 96 anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio e di ammirazione per la Regina che ha saputo farsi amare sia dal suo popolo che dal mondo intero.

Proprio per questo profondo affetto, alcuni utenti non hanno visto di buon occhio il tweet lanciato da Alessandro Gassmann per onorare la sua scomparsa. Queste senza dubbio le intenzioni del noto attore, ma non tutto è andato secondo i piani. Infatti, poco dopo il lancio del cinguettio nell’etere del web, ecco che è esplosa una vera e propria bufera.

Il tweet di Alessandro Gassmann dopo la morte della Regina Elisabetta

Per capire meglio, riportiamo le parole di Gassmann: “È morta oggi una anziana signora che mi stava simpatica – scrive così su Twitter l’attore – ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi a volte in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque”.

Questo il post che non è piaciuto a tantissimi internauti che hanno visto in questo messaggio quasi un’offesa per la sovrana deceduta. Ecco alcune risposte: “Non è una semplice persona anziana è un qualcuno che ha fatto storia…è l’ultimo monarca di una storia che fu che piaccia o no. È come suo padre che ha fatto la storia del cinema e altri che fanno lo stesso mestiere no” e altri le fanno eco: “A volte, si vuol essere per forza alternativi. Si può anche non dir niente, a volte“.

Quello che più ha infastidito è stata proprio la mancanza di tatto e rispetto per la situazione, un utente infatti precisa che la Regina abbia lavorato nell’ombra e preso importanti decisioni riguardanti il mondo intero e per questo motivo: “Lo ritengo quasi denigratorio e offensivo” conclude parecchio infastidito.

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