Alessandro Cecchi Paone sul suo coming out del 2004: “Avevo paura solo di mia moglie”

Ospite di Caterina Balivo nel celebre talk show “Vieni da me”, Alessandro Cecchi Paone ha sottolineato che nel momento in cui decise di fare coming out, più che del giudizio della gente, ebbe timore di quello che avrebbe pensato di lui sua moglie.

Alessandro Cecchi Paone sul suo coming out del 2004: “Avevo paura solo di mia moglie”

Alessandro Cecchi Paone, celebre conduttore televisivo di origini romane, a lungo attivo nel campo della divulgazione scientifica e culturale, ha avuto modo di raccontare a Caterina Balivo alcuni dei momenti topici del suo passato. Ospite del programma Rai “Vieni da me“, il giornalista nonché ex direttore del canale televisivo Marcopolo, ha posto l’accento su un avvenimento del passato che ha rappresentato uno spartiacque molto importante della sua vita privata e professionale.

Parliamo ovviamente del suo coming out, una scelta da lui intrapresa nel 2004, poco prima delle elezioni europee per le quali si era candidato nelle liste di Forza Italia. Proprio in quella circostanza, Cecchi Paone dichiarò a tutti la sua omoaffettività, sollevando non poco clamore tra i suoi fedeli telespettatori, che fino a quel momento lo avevano seguito con affetto. Più tardi ebbe anche modo di svelare la sua omosessualità, non prima di aver trascorso una prima fase in cui si riteneva bisessuale.

Ricordando quei frangenti, Alessandro Cecchi Paone ha ricordato come per lui avesse molta importanza quello che poteva pensare Cristina Navarro, la donna con cui era stato sposato fino al 2001. Il suo timore era quello di perdere per sempre una persona chiave della sua vita, la cui stima e affetto ancora oggi continua a ritenere fondamentali.

Così, dopo aver anticipato che una volta confessata la sua omosessualità la moglie non si arrabbiò, decisero di arrivare alla separazione. Tutto ciò ebbe una conseguenza rilevante, in quanto successivamente non ebbero modo di vedersi per circa un anno. “Quando ci siamo lasciati ho pensato che se non fossi riuscito ad avere lei accanto a me in quel momento non ce l’avrei mai fatta. Ora siamo ancora più uniti di prima, due grandi amici”.

Ad ogni modo, rendere pubblica la sua omosessualità non ha comportato affatto un danno a livello lavorativo, anzi, avrebbe comportato un ulteriore avvicinamento con il pubblico. Sul punto ha ricordato che, pochi giorni dopo aver fatto coming out, un ragazzo al distributore dove si era recato per rifornirsi gli confessò le seguenti parole, che di fatto lo convinsero di aver fatto la scelta giusta: “Tu sei gay, io sono etero, ma hai avuto più palle di me”.

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