Alessandro Cattelan: "Sanremo sarebbe la mia notte degli Oscar"

Alessandro Cattelan è uno dei giovani conduttori più promettenti della sua generazione. Conduce "E poi c'è Cattelan" e "X Factor", ma potrebbe anche essere uno dei papabili per il Festival di Sanremo che per lui "sarebbe paragonabile alla notte degli Oscar".

Alessandro Cattelan: "Sanremo sarebbe la mia notte degli Oscar"

Alessandro Cattelan è uno dei conduttori maggiormente apprezzati e stimati della sua generazione. Non ha neanche 40 anni, ma all’attivo ha numerosi programmi. Riesce a passare con disinvoltura dalla musica, sua grande passione, al calcio, all’intrattenimento con il suo late show che conduce da tantissimi anni e che gli sta dando grandi soddisfazioni. Forse Sanremo dovrebbe partire da lui per il festival dell’innovazione.

Alessandro Cattelan si sta preparando per la nuova puntata di “E poi c’è Cattelan“, negli studi di MTV che conosce molto bene. Uno studio che ricorda molto quelli americani e che ha cosi poco di italiano, caratterizzato da riunioni open space, lavagne piene di appunti, autori, tutti pronti per creare e preparare la puntata.

Tantissimi ospiti sono giunti nella sua trasmissione, alcuni molto importanti, come lo stesso Robbie Williams, Pierfrancesco Favino, Tommaso Paradiso dei The Giornalisti e tantissimi altri, compreso anche Jimmy Fallon, con un’intervista che è andata molto bene. Lo stesso Cattelan intervistato da Fanpage, ammette che Fallon e lo staff sono stati molto carini, si sono messi a disposizione, il che gli ha permesso di sentirsi a suo agio e di fare una chiacchierata in scioltezza.

Inoltre, Cattelan è stato accostato a nomi importanti dello spettacolo televisivo americano che, con i loro late show, hanno calamitato l’attenzione, come David Letterman e lo stesso Fallon. Il suo programma, giunto ormai alla settima edizione, trae spunto dai grandi show americani, sebbene l’intenzione sia quella di aggiungere qualcosa di italiano e renderlo più personale che mai.

Ammette di essere una persona goliardica, che si prende poco sul serio, e il suo programma segue la linea dell’intrattenimento divertente. Per quanto riguarda “E poi c’è Cattelan”, ribattezzato con EPCC, il conduttore dichiara: “è il programma che volevo fare da sempre. Quando ho cominciato a fare questo mestiere, volevo arrivare esattamente qui”. Un programma che ha avuto numerose evoluzioni, ma che è sempre stato accolto molto bene, anche perché nel titolo c’è il suo nome ed è lui a metterci la faccia sempre e comunque.

Oltre al suo programma, continua a essere il conduttore di “X Factor“, a cui si è aggiunto nel gruppo di autori, in seguito alla proposta che gli è stata fatta e che ha subito accettato. Sono in molti a volerlo come prossimo conduttore del Festival di Sanremo, sebbene non gli sia stata fatta nessuna proposta in merito, ma si dice fiero che il suo nome sia nella lista dei papabili. “Per me sarebbe un onore, anche solo essere accostato a Sanremo, sarebbe come l’Oscar: lo vince uno, ma essere in nomination già significa che sei capace di fare il tuo lavoro”.

Continua a leggere su Fidelity News