Alessandra Mastronardi rilvela di essere cresciuta come persona ed attrice, ammettendo che non vorrebbe mai fare ritorno a “I Cesaroni”, la serie che da adolescente fu il suo grande esordio e la rese nota al grande pubblico italiano. L’occasione è stata la presentazione della sua nuova serie, il thriller tedesco “One trillion dollars” che sarà disponibile in streaming a partire dal 23 novembre su Paramount+.
Nello show interpreterà Franca, una donna che lavora nella finanza e che si troverà a dover aiutare il protagonista John, interpretato dal tedesco Philip Froissant, che da passa da essere un rider in Germania ad ereditare una fortuna in Italia che lo rende l’uomo più ricco del mondo.
Ad attirare la Mastronardi verso il progetto è stata proprio l’assenza di buonismo. “Non c’è melò, è molto cruda”, dice Alessandra. “In questo le serie tedesche hanno una marcia in più: devono raccontare una storia e lo fanno, non pensano al politicamente corretto. C’è più coraggio”. Una differenza netta rispetto alla televisione italiana di qualche anno fa, dove “c’erano Rai e Mediaset che prevedevano solo certe atmosfere, imposte dal mainstream“.
Le tante serie televisive trasmesse in Italia negli anni, ammette quindi Alessandra, oggi “non sono più contemporanee. Le piattaforme hanno aperto gli orizzonti“. Tra i molti show che sono stati estremamente popolari, ma che oggi non hanno pià rilevanza è incluso anche “I Cesaroni”, con la Mastronardi che si è chiusa la porta alle spalle senza intenzione di guardare indietro.
“Non prenderei parte a un eventuale ritorno dei Cesaroni“, dice l’attrice. “I cicli si chiudono, non avrebbe senso far tornare il mio personaggio, che nel frattempo dovrebbe essere diventata nonna. Ho preso una decisione e quando lo faccio non torno indietro: non ero più io, volevo alzare l’asticella. E no, non guarderei neanche la serie, piuttosto preferirei andare a cena con il cast“.